Il concorso per creare il nuovo logo di Firenze

È aperto a tutti - non solo ai fiorentini - ed è organizzato da una startup di concorsi creativi: il vincitore avrà 15mila euro

<> on July 10, 2013 in Florence, Italy.
<> on July 10, 2013 in Florence, Italy.

Martedì 30 luglio il comune di Firenze ha lanciato un concorso internazionale online per trovare un nuovo logo per la città. Il concorso resterà aperto fino al 14 ottobre ed è gestito dalla startup Zooppa, una piattaforma che si occupa di concorsi creativi a cui sono iscritte circa 200 mila persone. Al termine del concorso Zooppa invierà i progetti – che non saranno visibili sul sito – al comune di Firenze: i trenta progetti migliori saranno raccolti in un albo ufficiale e tra questo il comune sceglierà quello definitivo. Il vincitore riceverà un premio di 15 mila euro, messi a disposizioni da Audi. Non serve essere fiorentini (o italiani) per partecipare al concorso.

L’iniziativa è stata presentata martedì dal sindaco di Firenze Matteo Renzi, che ha spiegato che

«Apriamo il concorso a chiunque voglia provarci, in tutto il mondo. Da qui al 14 ottobre la gara per il brand Firenze è aperta, anzi spalancata, a designer più o meno giovani, grandi studi di professionisti, appassionati, artisti, creativi, sognatori. Nessuno si chiami fuori! L’immagine della Firenze dei prossimi anni sarà scelta attraverso una gara, una gara basata sull’ingegno e sull’innovazione, non sui ricorsi e le carte bollate».

Come si legge su Zooppa, Firenze è una delle prima città italiane a mettere in pratica il city-branding, «l’idea di rendere le città dei marchi commerciali». I partecipanti al concorso dovranno proporre un simbolo completamente nuovo che venga universalmente identificato con Firenze, come accade per esempio con la città di New York e il celebre “I ♥ NY”, realizzato dal graphic designer Milton Glaser. Il simbolo sarà utilizzato per promuovere Firenze sul piano turistico, culturale, commerciale e potrà apparire anche in contesti istituzionali. Il progetto dovrà contenere la parola “Firenze” ed evitare invece lo stemma del logo istituzionale del Comune. Sarà possibile partire da immagini che già identificano Firenze (come il David di Michelangelo o Ponte Vecchio) che dovranno essere però rinnovati e arricchiti da significati nuovi. Per finire, come si legge su Zooppa, «il marchio dovrà evocare la sintesi di grazia e unicità che caratterizza Firenze e l’armonia con il territorio nel quale è immersa. Dinamismo, produttività (intesa come “saper fare”), eterogeneità, leggerezza, innovazione, contemporaneità, internazionalità: sono questi i valori di riferimento che il marchio dovrà trasmettere».

Foto: Ponte Vecchio a Firenze, 10 luglio 2013. (Sean Gallup/Getty Images)