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  • Lunedì 15 luglio 2013

Il doping di Tyson Gay e Asafa Powell

Due dei più grandi centometristi mondiali sono stati trovati positivi e non correranno contro Usain Bolt ai mondiali di atletica di Mosca

US Tyson Gay (L) runs to win the battle against Jamaica's Asafa Powell (R) in the mens 100m final at the Aviva British Grand Prix on July 10, 2010. AFP PHOTO/Derek Blair (Photo credit should read Derek Blair/AFP/Getty Images)
US Tyson Gay (L) runs to win the battle against Jamaica's Asafa Powell (R) in the mens 100m final at the Aviva British Grand Prix on July 10, 2010. AFP PHOTO/Derek Blair (Photo credit should read Derek Blair/AFP/Getty Images)

Aggiornamento 16.00: il capitano della polizia di Udine Antonio Pisapia ha detto che nessuna persona è stata indagata o arrestata in seguito alla perquisizione delle stanze degli atleti, effettuata in seguito ai risultati positivi dei test antidoping.

Asafa Powell e Tyson Gay, due dei più grandi velocisti mondiali, hanno avuto risultati positivi a un test antidoping, si è saputo domenica sera. Al giamaicano Powell sono state trovate tracce di uno stimolante proibito durante i campionati giamaicani di giugno, l’oxilofrina. Nel test è risultata positiva anche un’altra grande velocista giamaicana (ha vinto la staffetta 4 per 100 alle Olimpiadi di Londra), Sherone Simpson. La stessa sostanza è stata trovata a maggio negli Stati Uniti in un esame fuori gara sul sangue di Tyson Gay, statunitense e il secondo uomo più veloce del mondo sui cento metri dopo il giamaicano Usain Bolt. Powell, che come Gay ha 30 anni, era stato recordman del mondo sui 100 metri fino al 2008, prima di essere superato da Bolt, e ha vinto la medaglia d’oro con la Giamaica alle Olimpiadi di Londra nella staffetta 4 per 400.

In una dichiarazione pubblica, Powell ha confermato il risultato degli esami e ha detto che

«Voglio essere chiaro nel dire alla mia famiglia, ai miei amici e, soprattutto, ai miei fans in tutto il mondo che non ho mai consapevolmente o deliberatamente preso integratori o sostanze che infrangano qualche regola. Non sono – né sono mai stato – un imbroglione»

Tyson Gay, che si è ritirato dai mondiali di Atletica del prossimo mese a Mosca (quest’anno aveva fatto i tre tempi migliori sui cento metri)  e aspetta i risultati degli esami su un secondo campione, ha invece detto:

«Non ho una storia di sabotaggio da raccontare. Sostanzialmente mi sono fidato di qualcuno che mi ha deluso. So esattamente cosa è successo, ma non posso parlarne ora. Spero di correre ancora ma accetterò qualunque punizione da uomo»

Nella notte di domenica è stato arrestato in Italia, a Lignano Sabbiadoro, un preparatore di Powell. Lo stesso Powell è a Lignano, dove si stava allenando.