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  • Giovedì 27 giugno 2013

L’inizio incredibile di Wimbledon

Mercoledì è stato definito «il giorno più pazzesco» della storia del tennis: sette giocatori ritirati per infortunio, Federer e Sharapova eliminati subito

at the All England Lawn Tennis Championships in Wimbledon, London, Wednesday, June 26, 2013. (AP Photo/=003099000196=)
at the All England Lawn Tennis Championships in Wimbledon, London, Wednesday, June 26, 2013. (AP Photo/=003099000196=)

L’edizione di quest’anno del torneo di Wimbledon – il più antico e prestigioso torneo di tennis al mondo è soltanto al quarto giorno ma è già molto discussa, a causa di numerosi ritiri per infortunio e di sconfitte inaspettate. La prima sorpresa è arrivata martedì, quando lo spagnolo Rafel Nadal è stato eliminato al primo turno dal belga Francis Darcis. Mercoledì il numero di giocatori che ha abbandonato il torneo è stato così alto che i commentatori sportivi hanno parlato con toni apocalittici di “mercoledì nero”, “mercoledì folle”, “carneficina”.

John McEnroe, uno dei migliori tennisti della storia e commentatore del torneo per BBC, lo ha definito il «giorno più pazzesco di sempre», e lo stesso ha fatto Nick Bollettieri – celebre maestro di tennis, istruttore tra gli altri di Andre Agassi, delle sorelle Williams e di Maria Sharapova – ha scritto che ha scritto su Twitter che «questa è senza dubbio la giornata di tennis più folle che abbia mai visto. E faccio questo mestiere da 60 anni»·

 

Tra l’una di pomeriggio e le otto di sera di mercoledì, sette giocatori si sono ritirati per infortunio, quattro prima di scendere in campo e tre durante gli incontri: la bielorussa Victoria Azarenka (seconda nella classifica delle tenniste professioniste), Steve Darcis (per un infortunio durante la partita contro Nadal), l’americano John Isner, il ceco Radek Stepanek, il croato Marin Cilic, la kazaka Yaroslava Shvedova e il francese Jo-Wilfried Tsonga. Sempre mercoledì la russa Maria Sharapova – terza nella classifica delle tenniste professioniste – è stata battuta al secondo turno dalla portoghese Michelle Larcher de Brito, al 133esimo posto della classifica.

La giornata si è conclusa con un avvenimento ancora più inaspettato: l’eliminazione dal torneo dello svizzero Roger Federer – vincitore per sette volte di Wimbledon e dato tra i favoriti – da parte dell’ucraino Sergiy Stakhovsky, numero 116 al mondo. Era dal 2002, da quando perse proprio a Wimbledon al primo turno contro Mario Ancic, che Federer non era veniva eliminato così presto da uno Slam (uno dei quattro tornei più importanti nel tennis: Wimbledon, il Roland Garros, l’Australian Open e gli US Open). Ora i favoriti restano Serena Williams per le donne e per gli uomini il serbo Novak Djokovic e lo scozzese Andy Murray (che l’anno scorso arrivò in finale e fu battuto da Federer).

Molti commentatori sportivi si sono chiesti se l’alto numero di infortuni sia in qualche modo legato alla preparazione dei campi, che ogni anno è particolarmente accurata e minuziosa. I dubbi sono stati alimentati da Azarenka e Sharapova, che li hanno definiti «di scarsa qualità» e «pericolosi». Il responsabile dei campi ha risposto di essere «soddisfatto al cento per cento» e che «gli standard di preparazione sono stati meticolosi come negli anni precedenti: detto questo si sa che le superfici in erba sono più scivolose all’inizio del torneo».