10 consigli per giovani giornalisti, da Michael Hastings

Cioè il giornalista statunitense morto a 33 anni in un incidente d'auto a Los Angeles: era considerato tra i più bravi e promettenti della sua generazione

WASHINGTON, DC - MAY 01: Michael Hastings participates in the Guardian's "Post-Truth Politics & The Media's Role" dicussion at The LongView Gallery on May 1, 2012 in Washington, DC. (Photo by Paul Morigi/Getty Images for The Guardian)
WASHINGTON, DC - MAY 01: Michael Hastings participates in the Guardian's "Post-Truth Politics & The Media's Role" dicussion at The LongView Gallery on May 1, 2012 in Washington, DC. (Photo by Paul Morigi/Getty Images for The Guardian)

Michael Hastings è morto il 18 giugno 2013 in un incidente d’auto a Los Angeles: aveva 33 anni ed era considerato negli Stati Uniti uno dei migliori giornalisti della sua generazione. Ottenne notorietà internazionale nel 2010, quando un suo reportage pubblicato su Rolling Stone portò alla rimozione del generale Stanley McChrystal dal comando delle forze armate statunitensi in Afghanistan: Hastings dimostrò come anche un giornalista embedded (al seguito delle truppe, autorizzato dai vertici militari) potesse tirar fuori notizie importanti dal suo lavoro tra i soldati, in quell’occasione superando il termine temporale che doveva trascorrere con le truppe – anche grazie al blocco dei voli causato dalla nube del vulcano islandese Eyjafjallajökull – e raccogliendo abilmente una grande quantità di racconti, opinioni e giudizi informali in cui emergevano le opinioni particolarmente critiche di McChrystal nei confronti della Casa Bianca.

Ma di Hastings si era parlato molto già qualche anno prima, quando era corrispondente di Newsweek. Nel 2005, a 25 anni, era già inviato in Iraq: la sua fidanzata di allora, la giornalista Andrea Parhamovich, lo raggiunse negli ultimi mesi del suo viaggio e restò uccisa in un attentato. Hastings raccontò poi quella storia in un libro, “I Lost My Love in Baghdad: A Modern War Story”. Da due anni Michael Hastings lavorava per Buzzfeed, per il quale aveva seguito le ultime elezioni presidenziali statunitensi – memorabile un suo lungo articolo sulla vita degli inviati al seguito delle campagne elettorali e la loro suddivisione “castale” – e si era occupato, tra le altre cose, degli scandali che hanno coinvolto il generale David Petraeus.

Tra le molte sue cose che circolano online – a partire dall’articolo di Ben Smith, direttore di Buzzfeed – ci sono dieci consigli a giovani e aspiranti giornalisti che Hastings scrisse un anno fa su Reddit.

Ok, questi sono i consigli che ho per voi (e per i giovani giornalisti in generale):

1) Di fatto dovrete dedicare la vostra vita al giornalismo, se davvero volete fare questo mestiere. Fate come se fosse la specializzazione di medicina, o di giurisprudenza.

2) Quando fate un colloquio, dite al direttore quanto vi piace questo lavoro. Ditegli che trovare notizie è la vostra passione. Non menzionate il fatto che vorreste fare gli scrittori, non usate la parola “prosa”, non dite che nel profondo siete convinti di essere il prossimo Norman Mailer.

3) Siate preparati a fare un sacco di cose gratis. Fa schifo, è ingiusto e avvantaggia chi è ricco. Ma è la realtà.

4) Quando scrivete per un pubblico molto grande, inserite un fatto in ogni frase.

5) Fate in modo che gli articoli che scrivete siano sempre semplici e puntuali, almeno all’inizio.

6) Dovreste avere un blog e seguire giornalisti che vi piacciono su Twitter.

7) Se c’è una testata per cui vi piacerebbe lavorare o scrivere, chiamate i direttori o mandate una mail: anche se non stanno cercando collaboratori. A volte funziona.

8) Quando scrivete una proposta per un articolo, l’intera storia deve essere spiegata nelle prime due righe. (In altre parole: se non riuscite a farvi venire in mente un titolo approssimativo per la vostra idea di articolo, sarà difficile che ve lo pubblichino).

9) Soprattutto scrivere e raccontare notizie deve piacervi davvero molto. Deve importarvi più di ogni altra cosa nella vostra vita: famiglia, amici, vita sociale, eccetera.

10) Imparate ad accettare il rifiuto e considerarlo parte del gioco. Continuate a scrivere, continuate a fare proposte, continuate a leggere.

foto: Paul Morigi/Getty Images for The Guardian