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  • Venerdì 31 maggio 2013

Le accuse contro Putin su Sochi 2014

Due oppositori politici hanno sollevato - senza troppe prove - una questione di corruzione e appalti truccati nel business delle Olimpiadi invernali russe

FOR STORY RUSSIA SOCHI YEAR TO GO - In this photo dated Wednesday, Jan. 30, 2013, The Olympic stadium is seen under construction at the Russian Black Sea resort of Sochi, with just one year till the opening ceremony of the winter Olympic 2014 Sochi Games. The Black Sea resort of Sochi is a vast construction site sprawling for nearly 40 kilometers (25 miles) along the coast and 50 kilometers (30 miles) up into the mountains, with no escape from the clang and clatter of the construction works, the drilling, jack-hammering and mixing of cement. (AP Photo/Igor Yakunin)
FOR STORY RUSSIA SOCHI YEAR TO GO - In this photo dated Wednesday, Jan. 30, 2013, The Olympic stadium is seen under construction at the Russian Black Sea resort of Sochi, with just one year till the opening ceremony of the winter Olympic 2014 Sochi Games. The Black Sea resort of Sochi is a vast construction site sprawling for nearly 40 kilometers (25 miles) along the coast and 50 kilometers (30 miles) up into the mountains, with no escape from the clang and clatter of the construction works, the drilling, jack-hammering and mixing of cement. (AP Photo/Igor Yakunin)

In Russia due leader dell’opposizione hanno accusato giovedì il presidente Vladimir Putin di avere sottratto l’equivalente di una cifra tra i 19 e i 23 miliardi di euro destinati alla preparazione delle prossime Olimpiadi invernali, che si terranno nella città russa di Soči, sul Mar Nero. In pratica, dicono Boris Nemtsov e Leonid Martynyuk, Putin sarebbe responsabile di corruzione e di avere più che quadruplicato il budget inizialmente previsto per i lavori – da 9,2 miliardi a 38 miliardi di euro.

Le accuse di Nemtsov e Martynyuk, che sono state riportate dall’agenzia Reuters, sono rivolte soprattutto alla gestione degli appalti degli impianti costruiti per i Giochi Invernali: quelli più costosi non sarebbero stati commissionati tramite una competizione o concorso pubblico, ma sarebbero stati affidati agli oligarchi amici e vicini a Putin. Il rapporto non specifica però molti dettagli sui presunti reati compiuti nella gestione degli appalti, e non spiega nemmeno in che modalità questi soldi sarebbero stati sottratti. Nemtsov ha giustificato così questa mancanza: «Il fatto è che quasi tutto ciò che è legato ai problemi dei costi e degli abusi nella preparazione per i Giochi Olimpici è stato accuratamente nascosto e continua a essere coperto dalle autorità».

Già in passato diversi imprenditori russi e altre persone coinvolte nella preparazione e costruzione degli impianti dei Giochi avevano parlato di una corruzione molto diffusa, ma il governo aveva sempre difeso l’aumento di budget e respinto le accuse. Questa linea è stata adottata anche dopo le dichiarazioni di Nemtsov e Martynyuk: il portavoce di Puitn, Dmitry Peskov, ha rifiutato di commentare, mentre il vice primo ministro, Dmitry Kozak, responsabile dei Giochi, ha negato quanto hanno sostenuto i due.

Le Olimpiadi si terranno a Soči dal 7 al 23 febbraio 2014. I lavori di costruzione degli impianti erano iniziati nel 2007, quando la città aveva vinto il diritto ad ospitare la manifestazione: da allora sono stati aperti moltissimi cantieri per modernizzare le infrastrutture esistenti e costruirne di nuove. In particolare, nel 2007 gli stabilimenti e le strutture dei siti olimpici erano completamente inesistenti a Soči, e anche per questo si era già parlato diversi mesi fa di queste Olimpiadi come le più costose di sempre.

foto: (AP Photo/Igor Yakunin)