Milena Gabanelli è la candidata del M5S alla presidenza della Repubblica

È stata la più votata dagli iscritti del partito, prima di Gino Strada e Stefano Rodotà

11-09-2001 ROMA
SPETTACOLO
TRASMISSIONE REPORT RAI 3 
NELLA FOTO MILENA GABANELLI
©COSIMA SCAVOLINI LAPRESSE
11-09-2001 ROMA SPETTACOLO TRASMISSIONE REPORT RAI 3 NELLA FOTO MILENA GABANELLI ©COSIMA SCAVOLINI LAPRESSE

Gli iscritti del Movimento 5 Stelle hanno scelto Milena Gabanelli come candidata del partito alla presidenza della Repubblica. Il sondaggio è stato effettuato online tra gli iscritti, prima con preferenza libera e poi tra i primi dieci (meno uno, Beppe Grillo, che ha ritirato la sua candidatura). Dopo Milena Gabanelli, in ordine di preferenze sono arrivati: Gino Strada, Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsky, Ferdinando Imposimato, Emma Bonino, Gian Carlo Caselli, Romano Prodi, Dario Fo.
Gabanelli ha commentato così con l’agenzia Ansa:

«Quando pensano che tu sia all’altezza di un compito così grande si può solo essere onorati, perché è altamente gratificante. In merito alla candidatura quando i proponenti mi chiederanno però risponderò. Ora posso dire che sono assolutamente commossa e anche sopravvalutata»

Milena Gabanelli ha 58 anni ed è una giornalista e conduttrice televisiva, nota soprattutto per Report, apprezzato e pluri-premiato programma di inchieste che di cui è autrice e conduttrice dal 1997. Prima di lavorare a Report, Gabanelli ha lavorato con Giovanni Minoli a Mixer e ha fatto l’inviato di guerra per la RAI in ex Jugoslavia, Cambogia, Vietnam, Birmania, Sudafrica, Azerbaijan, Mozambico, Somalia e Cecenia.

La prima votazione per eleggere il successore di Giorgio Napolitano si terrà il 18 aprile. Si vota con scrutinio segreto. Nei primi tre scrutini è richiesta la maggioranza di due terzi (in questo caso 671 membri), mentre dalla quarta votazione in poi basta la maggioranza assoluta (in questo caso 504 membri). Il centrosinistra può contare su circa 490 voti tra parlamentari e delegati, per cui teoricamente potrebbe eleggere il nuovo presidente “da solo” con pochi voti in più dei montiani o di parte del M5S. Sono eleggibili tutti i cittadini italiani che abbiano almeno 50 anni di età e che godano dei diritti civili e politici.

foto: COSIMA SCAVOLINI/LAPRESSE