Cani in macchina

Martin Usborne li fotografa dentro automobili, camioncini, caravan: le atmosfere sono cupe e tristi, come in un film metropolitano

Maus

Il fotografo britannico Martin Usborne si occupa soprattutto di ritratti, fotografando persone importanti, ha per esempio ritratto l’ex arcivescovo di Canterbury, e persone normali nella vita di tutti i giorni. Una sua serie di fotografie molto bella ed interessante si intitola The Silence of Dogs in Cars (“Il silenzio dei cani in macchina”).

L’idea è nata da una forte passione dell’autore per i cani e da un ricordo della sua infanzia quando fu lasciato solo in auto nel parcheggio di un supermercato. Usborne racconta del terrore provato all’idea che nessuno potesse tornare indietro. Il fotografo racconta poi di aver capito subito che le fotografie sarebbero dovute essere scure e con luci drammaticamente cinematografiche. I cani in un certo senso assomigliano alle auto e ognuno ha reazioni sottili e diverse: alcuni sono tristi, altri sono in attesa, qualcuno si arrabbia.

Martin Usborne collabora con diverse riviste importanti e ha pubblicato quattro libri, l’ultimo raccoglie le immagini da The Silence of Dogs in Cars, progetto che attualmente è anche esposto alla The Little Black Gallery di Londra. Martin Usborne è un animalista convinto e ha anche un blog A year to help dove racconta le storie di cani che raccatta in giro per il mondo.