• Mondo
  • Giovedì 11 aprile 2013

Le foto del G8 di Londra

Dei ministri degli Esteri, di Monti, di Angelina Jolie e della cassa di birra canadese che si porterà a casa John Kerry, avendo vinto una scommessa

British Foreign Secretary William Hague (L) listens as US actress Angelina Jolie (R) in her role as a UN humanitarian envoy speaks in front of other G8 foreign ministers at a G8 Foreign Ministers press conference on sexual violence against women in London on April, 11, 2013 to announce new funding to tackle the issue. The G8 annouced a total of 35.5 million USD (23 million GBP), including 15.4 million USD from the UK, in funding to support efforts to tackle sexual violence in conflict and violence against women and girls (VAWG). AFP PHOTO / POOL / ALASTAIR GRANT (Photo credit should read ALASTAIR GRANT/AFP/Getty Images)
British Foreign Secretary William Hague (L) listens as US actress Angelina Jolie (R) in her role as a UN humanitarian envoy speaks in front of other G8 foreign ministers at a G8 Foreign Ministers press conference on sexual violence against women in London on April, 11, 2013 to announce new funding to tackle the issue. The G8 annouced a total of 35.5 million USD (23 million GBP), including 15.4 million USD from the UK, in funding to support efforts to tackle sexual violence in conflict and violence against women and girls (VAWG). AFP PHOTO / POOL / ALASTAIR GRANT (Photo credit should read ALASTAIR GRANT/AFP/Getty Images)

Oggi a Londra si sono incontrati i ministri degli Esteri dei paesi del G8 (Italia, Giappone, Canada, Russia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti), per discutere di diversi temi di importanza globale, tra cui la situazione in Siria e quella in Corea del Nord. Al termine dell’incontro, che si è tenuto a Lancaster House, i partecipanti hanno rilasciato un comunicato congiunto in cui hanno condannato i tentativi della Corea del Nord di sviluppare ulteriormente la sua tecnologia nucleare e missilistica. Molto meno accordo c’è stato sul tema della guerra civile in Siria: come già successo in passato, Francia e Gran Bretagna hanno spinto per limitare o eliminare del tutto l’embargo sulla vendita delle armi verso la Siria, mentre altri paesi, tra cui la Germania e gli Stati Uniti, continuano a mantenere una posizione prudente per paura che le armi finiscano nelle mani delle forze ribelli siriane legate ad al Qaida.

Durante l’incontro di oggi è intervenuta anche l’attrice americana Angelina Jolie, inviata speciale dell’Onu per i rifugiati. Jolie si è rivolta ai ministri degli Esteri chiedendo un’azione più incisiva per prevenire le violenze sessuali contro le donne in zone di guerra. Nota a margine: il segretario di stato John Kerry tornerà negli Stati Uniti con una cassa di birra canadese. Nei giorni scorsi Kerry aveva fatto una scommessa su Twitter con John Baird, il ministro degli Esteri canadese, sul risultato della gara del campionato del Mondo di hockey femminile Stati Uniti-Canada. Baird aveva accettato la sfida, e dopo la sconfitta della sua squadra per 3 a 2 è stato costretto a pagare il prezzo della scommessa: una cassa di Molson Canadian.