15 film di Gian Maria Volonté

Oggi avrebbe compiuto ottant'anni uno dei più grandi attori italiani di sempre

«È stato, e resta, uno dei più grandi attori del cinema mondiale». Il regista Francesco Rosi ha definito così Gian Maria Volontè nel documentario biografico “Un attore contro”: lo stesso avevano detto di lui altri due registi come Orson Welles e Ingmar Bergman. È difficile dargli torto: Gian Maria Volonté è stato per oltre trent’anni l’attore impegnato del cinema italiano, riuscendo a fondere grandissime doti recitative, un’incredibile presenza scenica e una gran coerenza nella scelta dei film da interpretare. E ne ha fatti tanti: è stato il cattivo nei film di Sergio Leone (dove era ancora doppiato, com’era prassi all’epoca), il nobile decaduto nell'”Armata Brancaleone” di Monicelli e poi ha iniziato a interpretare film “impegnati”, facendo la vittima o il carnefice a seconda dei casi, sempre al centro di storie che cercavano di raccontare l’Italia di quegli anni. Volonté nacque a Milano il 9 aprile 1933, oggi avrebbe compiuto ottant’anni: di seguito 15 scene tratte dai suoi film più belli.

Un uomo da bruciare (Valentino Orsini, Paolo e Vittorio Taviani – 1962)

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