Che cos’è Facebook Home

Le cose da sapere sul primo telefono di Facebook, che non è un telefono

Giovedì 4 aprile a Menlo Park in California, l’amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, ha presentato Facebook Home, un nuovo sistema per trasformare il proprio smartphone Android in una sorta di telefono del social network. È una soluzione alternativa alla classica interfaccia del sistema operativo di Google: mette in primo piano i propri contatti, le persone e gli amici sul social network, e non le applicazioni. Può essere installata su telefoni anche molto diversi tra loro e potrebbe incentivare ulteriormente l’utilizzo di Facebook in mobilità, perché rende più semplice e intuitivo l’accesso alle cose condivise dai propri amici sul social network e ai loro messaggi.

Vi raccontiamo come funziona e come si scarica Facebook Home, per immagini.

Per anni si è parlato della possibilità che Facebook stesse lavorando a un proprio telefono cellulare, per mettersi in concorrenza con i sistemi già esistenti e di successo come Android e iOS di Apple. Zuckerberg ha però scelto una strada alternativa: il suo social network ha oltre un miliardo di iscritti, con gusti e inclinazioni diversi tra loro. Trovare un unico telefono potenzialmente adatto per questa massa enorme di persone sarebbe stato impossibile, senza contare che un singolo modello di smartphone viene venduto in poche decine di milioni di esemplari prima di essere soppiantato dal suo successore.

Facebook Home si innesta su Android, il sistema operativo per dispositivi mobili più diffuso al mondo e presente su decine di diversi telefoni, e potrà quindi raggiungere un numero molto più alto di persone in breve tempo, consentendo tra l’altro a Facebook di concentrarsi nel settore dove lavora meglio: il software. Durante la presentazione, Zuckerberg ha ricordato che Android è un sistema aperto, che a questa condizione deve il proprio successo, e ha detto di essere convinto che Google non cambierà questa impostazione rischiando di danneggiare gli utenti. Il CEO di Facebook ha messo le mani avanti perché è consapevole di avere avviato una difficile convivenza, non richiesta o concordata, con Google e il suo sistema operativo.

Solo se Android continuerà a essere aperto, Facebook Home potrà continuare a esistere, almeno per come è fatto adesso. Google cerca da tempo di fare affermare il proprio social network Google+, anche attraverso una sua maggiore integrazione su Android, e la presenza di Facebook Home potrebbe intralciare questi piani. Al tempo stesso, il sistema operativo di Google potrebbe beneficiare della presenza di Facebook Home, da molti considerato un incentivo per gli utenti per passare agli smartphone che lo utilizzano. La gestione di questo delicato equilibro porterà probabilmente a una convivenza pacifica, almeno per i primi tempi.