• Mondo
  • Mercoledì 3 aprile 2013

Aeroporti dall’alto

Le fantastiche foto delle cose che vediamo poco prima di tornare con i piedi a terra, in giro per il mondo

Aerial view taken on April 18, 2010 shows Lufthansa airplanes standing at the airport in Frankfurt/Main, western Germany. The German airspace remains closed until April 18, 2010, 18H00 GMT at least as the high-altitude cloud of volcanic ash from Iceland spreads further over Europe, a spokesperson from the German air traffic control (DFS) said on early April 18, 2010. AFP PHOTO DDP/ THOMAS LOHNES GERMANY OUT (Photo credit should read THOMAS LOHNES/AFP/Getty Images)
Aerial view taken on April 18, 2010 shows Lufthansa airplanes standing at the airport in Frankfurt/Main, western Germany. The German airspace remains closed until April 18, 2010, 18H00 GMT at least as the high-altitude cloud of volcanic ash from Iceland spreads further over Europe, a spokesperson from the German air traffic control (DFS) said on early April 18, 2010. AFP PHOTO DDP/ THOMAS LOHNES GERMANY OUT (Photo credit should read THOMAS LOHNES/AFP/Getty Images)

L’ultima cosa che di solito vediamo per aria, prima di tornarcene saldamente con i piedi a terra, è l’aeroporto dove si appresta ad atterrare l’aereo che ci ha trasportato per qualche ora, vincendo la testarda forza di gravità. I più paurosi tirano giù la tendina dell’oblò e si rigirano nervosi i pollici senza guardare, attenti a qualsiasi rumore e sospirando, sollevati, quando sentono il tonfo sordo del carrello sulla pista. Quelli ormai avvezzi all’idea di starsene a qualche migliaio di metri da terra su un enorme coso di latta non staccano invece lo sguardo dal finestrino. Osservano quel mondo sospeso e unico costituito da ogni aeroporto: enormi autobus, minuscoli trenini per portare i bagagli, autocisterne che si muovono di continuo, strani camion fatti di scale. Un brulichio costante e frenetico intorno a mastodontici e goffi affari con le ali, più a loro agio tra le nuvole che sull’asfalto. Gli aeroporti visti dall’alto, del resto, esistono solo grazie al volo, che inizia quasi sempre da un aeroporto.