Guida completa a LTE (il 4G, cioè)

Che cos'è, come funziona e quali sono le offerte per andare in rete più velocemente, su foni e tavolette

Da circa un anno, i principali produttori di smartphone e tablet come Samsung e Apple si fanno una stretta concorrenza sul sistema LTE, la tecnologia che serve per navigare su Internet tramite rete mobile a una velocità molto superiore rispetto agli ormai classici sistemi 3G. La competizione non riguarda naturalmente solo i produttori di smartphone e tablet, ma anche gli operatori telefonici che vendono i servizi, che stanno facendo enormi investimenti per aggiornare le loro reti e installare nuove antenne in grado di portare 4G/LTE ai loro clienti. A un anno di distanza dalla sua pubblicazione, aggiorniamo la guida del Post al 4G con le ultime informazioni e dettagli, soprattutto su modalità e offerte per usare la nuova rete in Italia.

Che cos’è LTE
Long Term Evolution (LTE) è la quarta e più recente generazione tecnologica per la trasmissione dei dati sulle reti cellulari, in questo senso può quindi essere definita come una delle varietà possibili del 4G (sigla che sta per quarta generazione). Al momento è ritenuta la più rilevante e la più affidabile, motivo per il quale i principali operatori e produttori di telefoni cellulari la stanno adottando: soprattutto negli Stati Uniti, in Giappone e in diversi paesi europei, Italia compresa (a scapito di un’altra tecnologia di cui si è parlato in questi anni, il WIMAX). Inizialmente, è bene ricordarlo, LTE non era considerata una soluzione 4G vera e propria, ma più una sorta di tecnologia di transizione in attesa di nuovi standard. Poi le cose sono andate diversamente, anche a causa di forti pressioni sulle organizzazioni che si occupano di definire gli standard per le telecomunicazioni, e LTE è diventata la soluzione più rilevante del 4G.

Velocità
Rispetto all’attuale 3G/HSPA, LTE è molto più veloce, fino a 5 volte di più. Con il classico 3G UMTS, il sistema più diffuso, si arrivano a scaricare circa 380 kbit al secondo, con le versioni più recenti di HSPA si arriva a 5,7 Mbit al secondo: mentre con il 4G/LTE la velocità massima di download è di 100 Mbit al secondo. Sulla velocità effettiva, come sempre, incide però la capacità della rete offerta dai singoli operatori e il suo livello di utilizzo.

A chi serve
LTE è pensato principalmente per chi utilizza dispositivi mobili come smartphone, tablet e computer portatili, e ha bisogno di una connessione veloce per navigare, scaricare app e altri contenuti. In molti casi LTE ha una velocità comparabile a quelle della connessione ADSL di casa, con il vantaggio di potervi accedere in mobilità.

Vantaggi
Su una rete LTE la navigazione è più rapida e immediata, senza interruzioni. Il sistema consente di vedere video in streaming anche in alta definizione senza tempi di attesa, così come di scaricare file di grandi dimensioni senza dovere aspettare decine di minuti perché l’operazione sia completata. Un altro vantaggio è la possibilità di caricare file come foto, video e altri contenuti “pesanti” molto rapidamente grazie a LTE, cosa che torna utile per aggiornare i propri profili sui social network o per sincronizzare i file tra diversi dispositivi tramite i sistemi cloud (i file una volta caricati restano disponibili in rete, su un computer remoto, e scaricati quando necessario sui propri dispositivi).

Telefonate
La tecnologia LTE ospita traffico dati su rete con un sistema diverso da quello del 3G. Quindi almeno in una fase iniziale, molti operatori hanno scelto di gestire le classiche telefonate con un sistema ibrido tra LTE e vecchi sistemi (“CS Fall Back”). In pratica, quando si fa o si riceve una telefonata il proprio smartphone viene portato da rete LTE a 2G o 3G, finita la chiamata il sistema riporta in automatico il telefono su LTE. In futuro le chiamate saranno gestite direttamente su LTE, tramite traffico dati (un po’ come avviene quando si fa una chiamata con Skype).

Antenne
La disponibilità di LTE sul territorio nazionale italiano non è stata immediata e non sarà completa per un semplice motivo: per potere distribuire la nuova rete è necessaria l’installazione di nuove antenne. Gli operatori si stanno dando da fare per costruirne di nuove e, dove possibile, per inserirle nei ripetitori già esistenti senza ulteriori impatti ambientali.

Frequenze
In Italia il governo ha terminato nel settembre del 2011 la gara per l’assegnazione delle frequenze per LTE a 800, 1800 e 2600 MHz. L’operazione ha fatto incassare allo Stato alcuni miliardi di euro: Telecom Italia, da sola, ne ha investiti oltre 1,2 per acquisire le frequenze. A partire da inizio anno sono state messe a disposizione le frequenze a 800 MHz, le altre si aggiungeranno per consentire una maggiore e migliore copertura del territorio nazionale. Nei mesi scorsi ci sono state polemiche sulla possibilità che il nuovo sistema possa interferire con le frequenze del digitale terrestre, ma dai test fino a ora condotti il problema sembra essere molto limitato e risolvibile con alcuni particolari filtri, da utilizzare sugli impianti televisivi interessati (è previsto un fondo cui partecipano gli operatori per gestire l’intervento).

Frequenze diverse
A causa dell’evoluzione, alquanto caotica, dei sistemi di telecomunicazione su rete cellulare in giro per il mondo, non ci sono frequenze standard per la trasmissione dati su LTE. Ogni paese ha adottato proprie regole e questo complica la vita soprattutto a chi fa i dispositivi, che deve cercare di inserire sistemi LTE compatibili con quante più frequenze possibili. Ciò significa che non è detto che uno smartphone che riceve su LTE in un dato paese possa funzionare anche in un altro.

Nella prossima pagina: come avere LTE e con quali offerte in Italia

Come averlo
Per utilizzare LTE occorre naturalmente che il proprio apparecchio sia in grado di ricevere questo tipo di segnale. Nell’ultimo anno buona parte dei principali produttori di smartphone e tablet ha realizzato sistemi per LTE. È inoltre necessaria una SIM (la scheda dell’operatore che si inserisce nel telefono) che sia già in grado di ricevere il segnale 3G. Ogni dispositivo indica sul proprio schermo quando ci si trova su rete LTE o su sistemi meno veloci.

Offerte
I principali operatori telefonici italiani sono al lavoro per offrire LTE ai loro clienti, ma per ora il problema più grande per molti di loro è la copertura. TIM ha iniziato per prima e ha costruito la copertura su 4G di 30 città italiane, numero che sta aumentando man mano che il servizio viene attivato in altre zone. Vodafone ha una rete con 4G limitata, che per ora copre otto città e con velocità massime di 70 Mbit per secondo, che dovrebbero essere portate a 100 entro fine anno con l’aggiunta di molte altre città. Tre offre il suo servizio solamente a Roma e Milano, entro il confine del Grande Raccordo Anulare nel primo caso e delle tangenziali nel secondo. Wind non ha ancora offerte per il 4G.

TIM
È al momento l’offerta più completa e strutturata disponibile, perché prevede soluzioni per smartphone, tablet o chiavette per navigare.

Smartphone
Tutto Smartphone 4G – 2 GB di Internet e uno smartphone (a partire da 0 euro al mese) a un costo mensile di 25 euro, qui i costi per le telefonate.

Opzione Internet 4G – 1 GB in più di Internet rispetto al proprio piano al costo di 15 euro al mese, qui i dettagli.

TIMxSmartphone 4G – 500 MB di Internet a 6 euro la settimana da aggiungere al piano tariffario del proprio smartphone, secondo queste condizioni.

Tablet
Tutto Tablet 4G – 15 GB di Internet, alcune offerte aggiuntive e un tablet (iPad o iPad Mini) incluso a 45 euro al mese, qui i dettagli.

Internet 4G – 15 GB di Internet al mese per il proprio tablet LTE al costo di 35 euro al mese, con queste modalità.

Chiavette
Internet Pack – 15 GB di Internet al mese per la durata di un anno e una chiavetta inclusa a 399 euro, qui i dettagli.

Tutto Internet 4G – 15 GB di Internet al mese e chiavetta inclusa al costo mensile di 34 euro, secondo queste condizioni.

Internet 4G – Chi possiede già una chiavetta LTE può attivare questa forma di abbonamento per avere 15 GB di Internet a 35 euro al mese.

Le persone e imprese con partita IVA possono utilizzare le altre offerte di TIM del sistema Impresa Semplice.

Vodafone
Fino al 31 marzo Vodafone offre la sua rete LTE in prova gratuita, mentre da aprile sarà possibile mantenere l’opzione pagando 10 euro al mese, ma non sono ancora definiti i limiti di download mensili di contenuti. Come TIM, anche Vodafone ha previsto una serie di combinazioni per chi vuole acquistare uno smartphone, un tablet o una chiavetta LTE e desidera anche un abbonamento per accedere alla rete dati. Si parte da qui con l’elenco delle offerte, che saranno aggiornate a breve con informazioni più puntuali su condizioni, costi e limiti.

Tre
L’offerta di Tre è per ora limitata alle sole città di Milano e Roma ed è in promozione a 1 euro al mese fino a dicembre 2013.