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  • Martedì 19 marzo 2013

17 libri di Philip Roth

Gli incipit del romanziere americano che non ha mai vinto il Nobel e martedì ha compiuto 80 anni: per scegliere da dove cominciare

Di Philip Roth e dei suoi libri due cose si dicono sempre: che è il più grande romanziere americano contemporaneo e che non gli hanno mai dato il premio Nobel. Ogni anno qualcuno chiede che lo facciano, ma ormai è più una provocazione che altro: è non averlo vinto, il primato di Roth.

Gli estimatori di Roth hanno tutti un romanzo di Roth preferito e non si mettono mai d’accordo (su una cosa sono d’accordo: che i film tratti dai suoi libri sono scarsi): quelli che lo hanno scoperto da ragazzi sono rimasti affezionati al Lamento di Portnoy (soprattutto i maschi, che qualcuno finalmente gli parlava di temi molto cari, e bistecche di fegato), altri hanno seguito la maturità e l’invecchiamento dei suoi personaggi fino all’attore in declino di L’umiliazione, e altri ancora adorano le altre storie in mezzo, a cominciare da quella meravigliosa di Indignazione. Lui, poi, dice di preferire Il teatro di Sabbath e Pastorale americana.

Che siate vecchi fans, o non abbiate mai letto niente di Roth – a noi potete dirlo, tranquilli – qui ce n’è di che fare un ripasso o decidere da dove cominciare.