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  • Martedì 5 marzo 2013

Giorni importanti in Cina

Le belle foto scattate a Pechino durante le riunioni dei due più importanti organi consultivi del paese: Wen Jiabao ha fatto il suo ultimo discorso da primo ministro

Chinese military band members rehearse before the opening session of the National People's Congress in Beijing's Great Hall of the People, China, Tuesday, March 5, 2013. (AP Photo/Kin Cheung)
Chinese military band members rehearse before the opening session of the National People's Congress in Beijing's Great Hall of the People, China, Tuesday, March 5, 2013. (AP Photo/Kin Cheung)

Sono giorni importanti per la politica cinese: il 3 marzo è iniziata a Pechino la Conferenza politica consultiva del popolo cinese mentre oggi, 5 marzo, è stata inaugurata dal primo ministro cinese, Wen Jiabao, l’Assemblea nazionale del popolo. I due più importanti organi consultivi della Repubblica Popolare Cinese si sono riuniti nella Grande Sala del Popolo di piazza Tiananmen di Pechino per discutere di alcune questioni che riguardano il futuro del paese e per completare il processo di ricambio della classe politica cinese iniziato con il Congresso del Partito Comunista (PCC) dello scorso novembre. Le due cariche più importanti che verranno formalizzate in queste giorni sono quelle di Xi Jinping, che sostituirà Hu Jintao come presidente del paese, e di Li Keqiang, che prenderà il posto di Wen Jiabao come primo ministro.

Secondo alcuni osservatori ci potrebbero essere delle novità anche a livello politico: tra le proposte più importanti c’è la trasformazione del Consiglio di Stato, che rappresenta di fatto il governo della Cina, nella sua composizione e nelle sue funzioni: l’obiettivo del partito sembra essere semplificare la struttura amministrativa dello Stato e rendere più efficiente il suo sistema economico.

Durante il suo discorso di apertura di questa mattina, Wen Jiabao ha presentato un documento, il suo ultimo da primo ministro, con cui ha fissato alcuni obiettivi economici “desiderati” per i prossimi anni: una crescita dell’economia al 7,5 percento, un’inflazione del 3,5 percento e la creazione di più di 9 milioni di nuovi posti di lavoro nelle aree urbane del paese. Al di là delle questioni economiche, i vertici del partito hanno detto che verrà affrontato il problema della corruzione, che era stato al centro del grande scandalo di Bo Xilai dell’anno passato, e che per il 2013 verrà ulteriormente aumentato il budget della Difesa.