I vincitori del World Press Photo 2013

Tutte le foto scelte oggi ad Amsterdam dal più importante premio mondiale di fotogiornalismo

In this photo provided on Friday Feb. 15, 2013 by World Press Photo, the 2013 World Press Photo of the year by Paul Hansen, Sweden, for Dagens Nyheter, shows two-year-old Suhaib Hijazi and her three-year-old brother Muhammad who were killed when their house was destroyed by an Israeli missile strike. Their father, Fouad, was also killed and their mother was put in intensive care. Fouadís brothers carry his children to the mosque for the burial ceremony as his body is carried behind on a stretcher in Gaza City, Palestinian Territories, Nov. 20, 2012. (AP Photo/Paul Hansen, Dagens Nyheter)
In this photo provided on Friday Feb. 15, 2013 by World Press Photo, the 2013 World Press Photo of the year by Paul Hansen, Sweden, for Dagens Nyheter, shows two-year-old Suhaib Hijazi and her three-year-old brother Muhammad who were killed when their house was destroyed by an Israeli missile strike. Their father, Fouad, was also killed and their mother was put in intensive care. Fouadís brothers carry his children to the mosque for the burial ceremony as his body is carried behind on a stretcher in Gaza City, Palestinian Territories, Nov. 20, 2012. (AP Photo/Paul Hansen, Dagens Nyheter)

Sono stati assegnati oggi i premi del World Press Photo of the Year, considerato il premio fotogiornalistico più importante al mondo. Ogni anno una giuria internazionale si riunisce a Amsterdam e sceglie alcune delle fotografie migliori scattate nell’anno precedente.  Il premio è organizzato dalla fondazione olandese World Press Photo dal 1955 e quest’anno è stato presieduto da Santiago Lyon, statunitense, vicepresidente e direttore della fotografia per l’agenzia Associated Press. Da tre anni esiste anche un concorso multimediale, 2013 Multimedia Contest e il presidente quest’anno è Keith W. Jenkins, che si occupa di premiare lavori e ricerche nell’ambito del giornalismo visuale e del documentario narrativo.

Il vincitore dell’edizione 2013 è il fotografo svedese Paul Hansen, che lavora per il giornale Dagens Nyheterper. La fotografia scelta è stata scattata a Gaza il 20 novembre 2012 e mostra un gruppo di uomini che traportano i corpi di due fratelli (Suhaib Hijazi, due anni, e Muhammad, tre anni), attraverso una strada di Gaza. I due bambini sono morti perché un missile israeliano ha colpito la loro casa. Vengono portati alla moschea per al funerale, mentre il corpo del padre viene trasportato dietro il corteo di uomini su una barella.

(attenzione: alcune fotografie sono piuttosto forti)

La giuria cambia ogni anno e i criteri per assegnare il riconoscimento principale, la Press Photo of the Year, sono dichiarati nel sito della fondazione che spiega che l’immagine vincitrice «non solo è la sintesi fotogiornalistica dell’anno, ma raffigura un evento o una situazione di grande rilievo giornalistico raccontandoli in un modo che dimostra sensibilità visiva e creatività». Le categorie del World Press Photo riguardano notizie generali, eventi o fatti particolari, tematiche contemporanee, la vita quotidiana, il ritratto (in posa, nei luoghi), la natura, lo sport e includono lavori di una singola immagine o racconti più complessi. Il premio per la Press Photo of the Year è di 10.000 euro, i premi di categoria sono di 1.500 euro per ciascuna foto o serie di foto.