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  • Lunedì 11 febbraio 2013

Le dimissioni del Papa

Benedetto XVI ha annunciato che il 28 febbraio prossimo lascerà: "le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte" – IN BREVE - Video - FOTO

di Emanuele Menietti – @emenietti

Postcards of Pope Benedict XVI, bottom, and late Pope John Paul II, are displayed outside a kiosk with St. Peter's Basilica in the background, at the Vatican, Monday, Feb. 11, 2013. Pope Benedict XVI announced Monday that he would resign Feb. 28 ó the first pontiff to do so in nearly 600 years. The decision sets the stage for a conclave to elect a new pope before the end of March. (AP Photo/Gregorio Borgia)
Postcards of Pope Benedict XVI, bottom, and late Pope John Paul II, are displayed outside a kiosk with St. Peter's Basilica in the background, at the Vatican, Monday, Feb. 11, 2013. Pope Benedict XVI announced Monday that he would resign Feb. 28 ó the first pontiff to do so in nearly 600 years. The decision sets the stage for a conclave to elect a new pope before the end of March. (AP Photo/Gregorio Borgia)

Papa Benedetto XVI ha annunciato che il 28 febbraio alle 20 lascerà il pontificato. La notizia delle dimissioni del papa è stata ripresa dai media di tutto il mondo e sta facendo molto discutere, anche se negli ultimi anni diversi esperti e vaticanisti avevano ipotizzato che Joseph Ratzinger fosse intenzionato a dimettersi. Di seguito la cronaca della giornata dalle notizie più recenti in poi. Qui trovate il video del momento in cui Benedetto XVI ha annunciato la volontà di dimettersi, qui le foto del Concistoro dove è stato fatto l’annuncio, qui le cose essenziali da sapere sulla notizia del giorno.

16:30L’album con le foto scelte dal Post sul pontificato di Benedetto XVI, che oggi ha annunciato di volersi dimettere da pontefice alle 20 del prossimo 28 febbraio.

16:21 – Il periodo più lungo di Sede vacante, e cioè il periodo tra la fine di un pontificato e l’inizio di un altro, durò 1006 giorni. Gregorio X fu eletto papa a settembre del 1271, succedendo a Clemente IV che era morto nel 1268.

15:59 – A questo punto torna utile un ripassino su come si elegge un Papa durante il Conclave, che si svolge in Vaticano e in isolamento dal resto del mondo.

– Sono necessari i due terzi dei voti sulla totalità degli elettori presenti.

– Ci sono un pre-scrutinio, uno scrutinio vero e proprio e un post scrutinio.

– Se nessuno ha raggiunto i due terzi dei voti il papa non è stato eletto, si ha la fumata nera e si ripete la votazione.

– Nel caso in cui per tre giorni di fila non sia trovato l’accordo su una persona da eleggere, i partecipanti al Conclave hanno la possibilità di prendersi un giorno di pausa e di riflessione.

15:38Qui le immagini del Concistoro, di Benedetto XVI che legge il suo annuncio e dei cardinali che lo commentano insieme.

15:17Qui un punto in breve su che cosa è successo questa mattina per quanto riguarda le dimissioni di Benedetto XVI.

14:59 – Benedetto XVI ha 85 anni (e 301 giorni) ed è il papa più anziano in carica dai tempi di Leone XIII che concluse il proprio pontificato nel 1903 a 93 anni, dopo 25 anni di papato. Giovanni Paolo II morì a 84 anni (e 319 giorni), dopo 26 anni di pontificato.

14:43 – Cinque foto dell’ultima apparizione di papa Benedetto XVI a Roma, domenica 10 febbraio.

14:36 – Il video di Benedetto XVI che legge la propria dichiarazione sulle dimissioni dal pontificio a fine febbraio.

14:16 – Il 10 marzo del 2012 il Foglio pubblicò un articolo, firmato da Giuliano Ferrara, sulla possibilità che il Papa si dimettesse.

Le dimissioni del Papa regnante non sono all’ordine del giorno. La chiesa è l’ordine dei secoli, non dei giorni. Quando Giovanni Paolo II portò alle estreme conseguenze la sua teologia del corpo offrendo la misura del dolore personale come pegno universale di sofferenza e riscatto scrivemmo contro le vociferazioni più o meno curiali intorno alla imminenza o auspicabilità delle dimissioni del Pontefice. Non è questione di diritto divino, come per i monarchi, ma il vicariato di Gesù Cristo in terra è tema troppo delicato per affidarlo alle cure della medicina, alle diagnosi, alle fasi terminali dell’esistenza di un regno e del suo titolare per diritto elettivo assistito, letteralmente o metaforicamente, dallo Spirito Santo. L’afasia o l’immobilità di un Papa sono un modo di parlare e di muoversi, sono una modulazione omiletica, una via di predicazione e conversione, e questo ci sembrava appena ovvio nel caso di Karol Wojtyla, atleta di Dio impedito nelle facoltà fisiche e indebolito nella pratica della lucidità, ma di singolare, potentissimo e (forse) irrinunciabile carisma. Continua…

14:16 – Il messaggio rivolto dal cardinale Sodano a Benedetto XVI dopo l’annuncio delle sue dimissioni:

Santità, amato e venerato successore di Pietro, come un fulmine a ciel sereno, ha risuonato in quest’aula il suo commosso messaggio. L’abbiamo ascoltato con senso di smarrimento, quasi del tutto increduli. Nelle sue parole abbiamo notato il grande affetto che sempre Ella ha portato per la Santa Chiesa di Dio, per questa Chiesa che tanto Ella ha amato. Ora permetta a me di dirle a nome di questo cenacolo apostolico, il collegio cardinalizio, a nome di questi suoi cari collaboratori, permetta che le dica che le siamo più che mai vicini, come lo siamo stati in questi luminosi 8 anni del suo pontificato. Il 19 aprile del 2005, se ben ricordo, al temine del Conclave, io le chiesi, con voce anche trepida da parte mia, “Accetti la tua elezione canonica a Sommo Pontefice?”, ed Ella non tardò, pur con trepidazione, a rispondere dicendo di accettare confidando nella grazia del Signore e nella materna intercessione di Maria, Madre della Chiesa. Come Maria, quel giorno Ella ha detto il suo “Si” ed ha iniziato il suo luminoso pontificato nel solco della continuità, di quella continuità di cui Ella tanto ci ha parlato nella storia della Chiesa, nel solco della continuità coi suoi 265 predecessori sulla cattedra di Pietro, nel corso di 2mila anni di storia, dall’apostolo Pietro, l’umile pescatore di Galilea, fino ai grandi papi del secolo scorso, da San Pio X al beato Giovanni Paolo II. Santo Padre, prima del 28 febbraio, come lei ha detto, giorno in cui desidera mettere la parola fine a questo suo servizio pontificale fatto con tanto amore, con tanta umiltà, prima del 28 febbraio, avremo modo di esprimerle meglio i nostri sentimenti. Così faranno tanti pastori e fedeli sparsi per il mondo, così faranno tanti uomini di buona volontà, insieme alle autorità di tanti Paesi. Poi ancora in questo mese avremo la gioia di sentire la sua voce di pastore, già mercoledì nella giornata delle Ceneri, poi giovedì col clero di Roma, negli Angelus di queste domeniche, nelle udienze del mercoledì. Ci saranno quindi tante occasioni ancora di sentire la sua voce paterna. La sua missione però continuerà. Ella ha detto che ci sarà sempre vicino con la sua testimonianza e con la sua preghiera. Certo, le stelle nel cielo continuano sempre a brillare e così brillerà sempre in mezzo a noi la stella del suo pontificato. Le siamo vicini, Padre Santo, e ci benedica.

14:16 – Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha definito Benedetto XVI “Uno dei più grandi pensatori del nostro tempo”. Joseph Ratzinger è nato a Marktl in Baviera il 16 aprile 1927.

14:06 – Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha commentato le dimissioni di Benedetto XVI:

Credo che il suo sia stato un gesto di straordinario coraggio e di straordinario senso di responsabilità. Anche il tenere sulle proprie spalle un mandato così straordinariamente impegnativo, com’è quello del Pontefice della Chiesa cattolica, deve fare i conti con il prolungarsi della vita, e il prolungarsi della vita non sempre in condizioni egualmente sostenibili. Quindi, grande coraggio, grande generosità e, da parte mia, moltissimo rispetto”.

14:06 – E in queste ore viene anche difficile non pensare al film Habemus Papam di Nanni Moretti, con la grande rinuncia del neo-papa eletto.

14:04 – La storia di Celestino V, Papa che si dimise nel 1294 e che viene citato molto in queste ore, dopo l’annuncio delle dimissioni di Benedetto XVI.

14:01 – Commentando l’annuncio di Benedetto XVI, Angelo Sodano, l’ex cardinale segretario di Stato Vaticano, attualmente decano del Collegio Cardinalizio, ha parlato di un “fulmine a ciel sereno”.

13:59 – L’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby di 56 anni, è l’autorità principale della Chiesa di Inghilterra e della confessione anglicana nel mondo (la Regina è Governatore supremo della Chiesa Anglicana) e ha detto di avere appreso con sorpresa la notizia delle dimissioni del Papa, ma di comprenderne pienamente le motivazioni.

13:54 – La data per il nuovo Conclave non è stata naturalmente ancora stabilita, ma in Vaticano si stanno muovendo per decidere tempi e modi del passaggio al nuovo pontificato.

13:47 – Quando si dimetterà il 28 febbraio, Benedetto XVI terminerà un pontificato durato 7 anni, 10 mesi e 9 giorni.

13:45 – La conferenza stampa di padre Lombardi è terminata.

13:41 – Lombardi: “Le celebrazioni per la Pasqua saranno le classiche, si può immaginare che le celebrazioni Pasquali siano celebrate dal nuovo Papa. Ma non è un annuncio, solo un’ipotesi”.

13:33 – Qualche tempo fa, raccontammo come funzionano le cose in Vaticano, cosa che torna buona in una giornata come oggi (che non si verifica da secoli).

13:29 – Lombardi: la cosa non mi ha completamente stupito, considerato che il Papa diceva di voler valutare le proprie forze.

13:25 – Lombardi: “Non risulta nessuna malattia in corso che abbia influito su questo tipo di decisione” del Papa.

13:18 – La conferenza stampa in Vaticano di padre Lombardi è ancora in corso, rispondendo ai giornalisti ha spiegato che Benedetto XVI non condizionerà le scelte del Conclave per il nuovo Papa.

13:08 – Il discorso del Papa sulle sue dimissioni, in latino:

12:59 – Lombardi: “Nel mese di marzo, per Pasqua, dovremmo avere il nuovo Papa”.

12:59 – Lombardi: “Il Papa non parteciperà al Conclave”.

12:56 – Lombardi: “Il Papa terminato il ministero si trasferisce a Castel Gandolfo e successivamente in Vaticano dove c’era il monastero delle suore di clausura sul colle Vaticano”.

12:56 – Georg Ratzinger, intervistato dall’agenzia di stampa tedesca DPA ha spiegato che il fratello Joseph sente “il peso dell’età” e per questo motivo ha deciso di dimettersi.

12:51 – Lombardi ricorda che già in un recente libro-intervista il Papa aveva fatto intendere di essere in difficoltà, e che era comunque prevista la possibilità di dimettersi (in generale) in un momento di serenità per la Chiesa o quando il pontefice riconosce che gli mancano le forze.

12:48 – Lombardi: “Il Papa sarà nel pieno del suo servizio fino alle ore 20 del 28 febbraio. Da quel momento inizierà la condizione di sede vacante”.

12:46 – Lombardi: “Avevamo notato un certo stato di stanchezza del Papa”.

12:44 – Lombardi legge la dichiarazione del Papa, che trovate nell’aggiornamento delle 12:08.

12:42 – Lombardi: “Dichiarazione breve ascoltata con grande attenzione e col fiato sospeso dai presenti, che non avevano informazione precedente di quello che il Papa stava per annunciare”.

12:41 – Lombardi: “Il papa ha letto il suo annuncio in latino al termine della celebrazione del Concistoro”.

12:40 – Lombardi: “Il papa ci ha presi un po’ di sorpresa”.

12:28Le homepage dei siti di news di mezzo mondo sulle dimissioni del Papa.

12:26 – Sta per iniziare la conferenza stampa di padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede.

12:26 – Il prossimo 28 febbraio, papa Benedetto XVI sarà stato papa per

12:21 – La fumata bianca e l’annuncio del nuovo papa, Benedetto XVI, nell’aprile del 2005.

12:19 – Per quanto riguarda le dimissioni, il diritto canonico prevede quanto segue:

Nel caso che il Romano Pontefice rinunci al suo ufficio, si richiede per la validità che la rinuncia sia fatta liberamente e che venga debitamente manifestata, non si richiede invece che qualcuno la accetti.

12:11 – Nella storia della Chiesa, sono cinque i pontefici che hanno abdicato, per scelta o per costrizione: Clemente I, papa Ponziano, Benedetto IX, Celestino V e Gregorio XII. L’ultimo fu appunto Gregorio XII nel 1415.

12:08 – La dichiarazione di Benedetto XVI sulle sue dimissioni fatta oggi durante il Concistoro per tre canonizzazioni:

Carissimi Fratelli,
vi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni, ma anche per comunicarvi una decisione di grande importanza per la vita della Chiesa. Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino. Sono ben consapevole che questo ministero, per la sua essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando. Tuttavia, nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede, per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato. Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20,00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice. Carissimi Fratelli, vi ringrazio di vero cuore per tutto l’amore e il lavoro con cui avete portato con me il peso del mio ministero, e chiedo perdono per tutti i miei difetti. Ora, affidiamo la Santa Chiesa alla cura del suo Sommo Pastore, Nostro Signore Gesù Cristo, e imploriamo la sua santa Madre Maria, affinché assista con la sua bontà materna i Padri Cardinali nell’eleggere il nuovo Sommo Pontefice. Per quanto mi riguarda, anche in futuro, vorrò servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio.

12:01 – C’è anche la conferma di Radio Vaticana.

Lo ha comunicato nel corso del Concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto. SkyTg24 ha citato una conferma da parte del Vaticano. Avrebbe spiegato di sentire “il peso dell’incarico” e di volere lasciare “per il bene della Chiesa”.

Joseph Aloisius Ratzinger ha 85 anni ed è in carica dal 19 aprile del 2005.