Bersani e Renzi a Firenze

Il video e le foto del primo comizio tenuto insieme dai due sfidanti delle primarie

Democratic Party (PD) secretary general Pierluigi Bersani (L) and Florence's mayor Matteo Renzi chat on stage during an electoral rally on February 1, 2013 in Florence. Italians take to the polls on February 24-25. AFP PHOTO / ANDREAS SOLARO (Photo credit should read ANDREAS SOLARO,ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images)
Democratic Party (PD) secretary general Pierluigi Bersani (L) and Florence's mayor Matteo Renzi chat on stage during an electoral rally on February 1, 2013 in Florence. Italians take to the polls on February 24-25. AFP PHOTO / ANDREAS SOLARO (Photo credit should read ANDREAS SOLARO,ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images)

Venerdì 1 febbraio 2013, Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi hanno tenuto insieme il primo comizio della campagna elettorale, al teatro Obihall di Firenze, in vista delle elezioni del 24 e 25 febbraio: si è trattato del primo incontro pubblico dopo le primarie del centrosinistra, vinte da Bersani al ballottaggio. Il sindaco di Firenze ha confermato quanto aveva detto dopo la sconfitta al ballottaggio: «Io non farò certo una guerriglia che indebolisce lo schieramento. Abituatevi».

Per quanto riguarda gli avversari, invece, Renzi ha detto che non bisogna sottovalutare Berlusconi: chi lo fa «commette un errore». Bersani, dopo aver ringraziato Renzi, è tornato a parlare dell’IMU (Imposta Municipale Unica) sulla prima casa, spiegando che bisognerebbe modificarla, in modo da renderla «più progressiva» e ha ribadito l’importanza di estendere il diritto alla cittadinanza ai figli degli immigrati, riprendendo un esempio fatto da Renzi sul caso del calciatore italiano Mario Balotelli, che ha dovuto aspettare i 18 anni.