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  • Sabato 2 febbraio 2013

François Hollande in visita in Mali

Lo hanno accolto folle in festa e lui ha detto che la Francia non è in Mali per restarci

Il presidente francese François Hollande è arrivato questa mattina in Mali per una visita di stato di un giorno. All’aeroporto di Sévaré, il centro dell'”Operazione Serval” che l’esercito francese ha iniziato ai primi di gennaio in Mali, Hollande ha incontrato il presidente ad interim del Mali, Dioncounda Traoré. Insieme i due si sono diretti a Timbuctu, la storica città del nord liberata da pochi giorni dall’esercito francese e da quello maliano. Per le strade della città, secondo quanto riporta la stampa, Hollande è stato accolto da una folla festosa e da grida come «Vive la France!».

Durante la sua visita, Hollande ha dichiarato che le truppe francesi non sono in Mali per restare o per interferire con la politica. Sono nel paese, ha detto, «per riportare tutto il territorio del Mali sotto la legittima autorità del presidente del Mali e quindi di chi sarà eletto in futuro dal popolo maliano». Proprio oggi alcune ONG hanno riferito i risultati di alcune indagini sul campo condotte negli ultimi giorni. Secondo questi rapporti, almeno 13 civili sarebbero stati giustiziati senza processo dall’esercito del Mali pochi giorni prima dell’intervento francese. Sempre secondo alcune ONG, i bombardamenti aerei francesi avrebbero causato la morte di almeno 5 civili, tra cui due bambini.