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  • Venerdì 25 gennaio 2013

Di nuovo in piazza Tahrir

Le foto delle proteste dell'opposizione in Egitto, che è tornata in piazza per ricordare l'inizio di quelle contro Mubarak due anni fa

Egyptian demonstrator wave the national flag and shout slogans during a protest in Tahrir Square on January 25, 2013. Huge crowds are expected to demonstrate in Egypt on the second anniversary of the revolution that ousted Hosni Mubarak and brought in an Islamist government, as political tensions simmer and economic woes bite. AFP PHOTO/MOHAMMED ABED (Photo credit should read MOHAMMED ABED/AFP/Getty Images)
Egyptian demonstrator wave the national flag and shout slogans during a protest in Tahrir Square on January 25, 2013. Huge crowds are expected to demonstrate in Egypt on the second anniversary of the revolution that ousted Hosni Mubarak and brought in an Islamist government, as political tensions simmer and economic woes bite. AFP PHOTO/MOHAMMED ABED (Photo credit should read MOHAMMED ABED/AFP/Getty Images)

A partire dalle prime ore di venerdì 25 gennaio migliaia di persone si sono riunite in piazza Tahrir e nelle strade del Cairo per ricordare il secondo anniversario dell’inizio delle proteste contro il regime di Hosni Mubarak e per manifestare contro l’attuale presidente Muhammad Morsi. La manifestazione è stata organizzata dalle forze di opposizione laiche, che contestano al presidente e ai Fratelli Musulmani che lo sostengono una impostazione autoritaria e poco democratica della gestione del potere.

Nel corso delle proteste ci sono stati scontri con la polizia che hanno causato finora 16 feriti, secondo quanto ha detto il ministro della Salute egiziano. Gli organizzatori hanno invitato i partecipanti alle proteste che si svolgono in piazza Tahrir, il luogo simbolico delle manifestazioni di due anni fa, a usare lo stesso slogan di allora: “Pane, libertà, giustizia sociale”. Uno dei leader dell’opposizione, l’ex capo dell’agenzia nucleare dell’ONU Mohamed El Baradei, ha scritto su Twitter nel primo pomeriggio di venerdì un messaggio che dice “Uscite nelle piazze per completare gli obiettivi della rivoluzione”. Altre proteste hanno avuto luogo ad Alessandria, la seconda università del paese, dove la polizia ha utilizzato lacrimogeni per disperdere la folla.