Come si possono tagliare le tasse

Lo spiega l'economista Alberto Bisin su Repubblica, proponendo una discussione sulla riforma fiscale nel nostro paese

Lunedì 14 gennaio, l’economista Alberto Bisin ha avviato su Repubblica una “discussione analitica e sistematica” su quelli che dovrebbero essere i punti principali di una riforma economica in Italia, da adottare nel corso della prossima legislatura. La prima analisi è dedicata alle imposte e alle tasse nel nostro paese, dove la pressione fiscale ha ormai raggiunto il 45 per cento. Per Bisin è necessario ridurre l’IRPEF per migliorare l’offerta di lavoro e occorre ridurre il cuneo fiscale, per favorire gli investimenti. Queste misure devono essere controbilanciate da una netta riduzione della spesa, per mantenere i conti in ordine.

La crisi ha richiesto interventi fiscali di emergenza. Nel medio periodo però, per tornare a crescere, sono necessarie liberalizzazioni profonde e una minore imposizione fiscale su famiglie e imprese. La riduzione delle imposte non può però essere finanziata a debito e richiede quindi una sostanziale riduzione della spesa pubblica. La maggior parte di politici ed osservatori sembra concordare con questa analisi in linea di principio.
Ciononostante, le proposte di politica economica in campagna elettorale non sempre seguono coerentemente da essa. E allora il Pdl promette sì meno tasse ma irresponsabilmente, senza prevedere meno spesa; il Pd sembra favorire una imposta patrimoniale all’insegna della redistribuzione dei redditi; mentre Monti, dopo aver chiaramente privilegiato l’imposizione fiscale al taglio di spesa nel suo governo, ora propone un’agenda dalla quale traspare, anche grammaticalmente in qualificativi del tipo “se si tiene la rotta”, “non appena le condizioni generali lo consentiranno”, e via dicendo, una certa timidezza riguardo ad ogni supposta riduzione delle imposte. Di un programma economico coerente di riduzione delle imposte e della spesa si è dotato solo Fare per Fermate il Declino di Oscar Giannino, per ora senza intaccare però troppo il dibattito elettorale.

Inizio qui una discussione analitica e sistematica sugli obiettivi di riforma economica per la prossima legislatura. In questo articolo mi soffermo sulla questione di come ridurre l’imposizione fiscale, rimandando alle prossime settimane una discussione sulla spesa pubblica ed sull’implementazione di altri obiettivi economici di fondamentale importanza per il nostro paese.

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foto: Mauro Scrobogna / laPresse