• Mondo
  • Domenica 13 gennaio 2013

Le manifestazioni contro i matrimoni gay a Parigi

Decine di migliaia di persone hanno protestato contro il governo Hollande: tra i promotori l'UMP all'opposizione e una comica dal nome bizzarro

Aggiornamento, 18.40 – Secondo la polizia i partecipanti alla manifestazione sono stati 340 mila. Meno dei 500 mila attesi dagli organizzatori che però hanno diffuso dati diverso. Secondo il collettivo  Manif pour tous oggi a Parigi hanno sfilato più di 800 mila persone.

— — —

Decine di migliaia di persone hanno sfilato oggi a Parigi per protestare contro la decisione del governo di promuovere una legge per consentire il matrimonio di coppie dello stesso sesso. Gli organizzatori avevano previsto mezzo milione di partecipanti, ma al momento, anche se non sono ancora uscite cifre ufficiali, sembra che la partecipazione sia stata inferiore: ad ogni modo, i manifestanti sono stati moltissimi, divisi in quattro cortei. In uno solo di questi erano presenti alcuni esponenti dell’estrema destra e dei movimenti cattolici più tradizionalisti.

La manifestazione è stata organizzata dal collettivo Manif pour tous (“Una manifestazione per tutti”) ed è stata appoggiata dalla chiesa cattolica, da numerose organizzazioni religiose e dal principale partito di opposizione di centrodestra, l’UMP (quello dell’ex presidente Sarkozy). Tra gli organizzatori più attivi c’è stata la comica Frigide Barjot – pseudonimo di Virginie Tellenne. Barjot, cattolica, in passato ha più volte difeso il Papa e si è schierata da tempo contro le politiche del presidente François Hollande sull’eutanasia, le adozioni e i matrimoni gay.

In Francia esistono già da tempo le unioni civili per persone dello stesso sesso. Durante la campagna elettorale, Hollande ha promesso di estendere il matrimonio e la possibilità di adottare anche agli omosessuali. Le leggi per permetterlo dovrebbero venire presentate al parlamento entro quest’anno.

Non ha partecipato alla manifestazione Marie Le Pen, leader del Front Nationale, il terzo partito del paese, schierato su posizioni più a destra dell’UMP. Secondo Le Pen, la questione dei matrimoni gay è solo una distrazione rispetto ai veri problemi della Francia. Secondo gli ultimi sondaggi, il 56% dei francesi sono favorevoli al matrimonio gay, il 50% disapprova le adozioni e il 52% disapprova l’intromissione della chiesa cattolica nella questione.