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  • Domenica 13 gennaio 2013

Le foto del Rally Dakar

Tra dune e fiumi fangosi: anche quest'anno la gara si corre in Sudamerica

KTM rider Jorge Aguilar of Salvador tries to get out of a dune during the 6th stage of the 2013 Dakar Rally from Arica to Calama, Chile, Thursday, Jan. 10, 2013. The race finishes in Santiago, Chile, on Jan. 20. (AP Photo/Victor R. Caivano)
KTM rider Jorge Aguilar of Salvador tries to get out of a dune during the 6th stage of the 2013 Dakar Rally from Arica to Calama, Chile, Thursday, Jan. 10, 2013. The race finishes in Santiago, Chile, on Jan. 20. (AP Photo/Victor R. Caivano)

Oggi è stata una giornata di riposo per il Rally Dakar, uno dei rally più famosi al mondo, che nell’edizione di quest’anno è partito da Mar del Plata, in Argentina, il primo gennaio. Si tratta della 33esima edizione e fino al 2009 la gara aveva il nome di Parigi-Dakar. Dopo tre edizioni con luogo di partenza e di arrivo a Buenos Aires, l’edizione del 2013 è partita da Mar Del Plata, una località balneare a sudest di Buenos Aires, e si concluderà a Lima, capitale del Perù, dopo un percorso di circa 8.500 chilometri.

La corsa attraversa tre paesi: Argentina, Cile e Perù. Domani ci sarà la nona tappa che partirà da San Miguel de Tucumán e arriverà a Cordoba, in Argentina. La gara, negli ultimi giorni, è stata condizionata dal maltempo e dalle forti piogge. Alla Dakar partecipano diverse categorie di veicoli. Le principali sono tre: la classe delle moto, che include anche i quad, le grosse moto a quattro ruote fuoristrada, la classe delle auto e quella dei camion.

Lo spostamento in Sudamerica ha fatto molto bene alla corsa in termini di pubblico e di pubblicità. Nel corso degli anni, intorno alla competizione che si svolgeva con vari percorsi in Europa e in Africa (da Lisbona-Dakar delle ultime due edizioni europee alla maxiedizione Parigi-Città del Capo del 1992) erano cominciate ad esserci sempre maggiori polemiche da parte di associazioni ambientaliste e soprattutto a causa delle diverse morti di partecipanti e spettatori (complessivamente oltre cinquanta) nel corso della gara.