• Mondo
  • Mercoledì 12 dicembre 2012

Com’è fatto un campo profughi siriano

Le foto dell'accampamento vicino ad Azaz dove hanno trovato rifugio migliaia di persone in fuga dalla guerra civile

Syrische Fluechtlingskinder spielen am Dienstag (11.12.12) in einem Fluechtlingslager in der Naehe der Stadt Azaz (Syrien) auf einem Motorrad.
Foto: Maja Hitij/dapd

Syrische Fluechtlingskinder spielen am Dienstag (11.12.12) in einem Fluechtlingslager in der Naehe der Stadt Azaz (Syrien) auf einem Motorrad.
Foto: Maja Hitij/dapd

Barack Obama ha confermato che ora il governo degli Stati Uniti riconosce pienamente la coalizione che si oppone al regime di Bashar al Assad, in Siria. Gli oppositori sono considerati i legittimi rappresentanti del popolo siriano e saranno quindi gli interlocutori per gestire la crisi che riguarda il paese, dove da oltre un anno ci sono scontri tra il regime e chi chiede la fine della presidenza Assad. Altri paesi, tra cui la Francia, il Regno Unito e la Turchia, avevano già riconosciuto nei mesi scorsi l’opposizione siriana. Secondo gli attivisti, la guerra civile ha fino a ora causato la morte di 40mila persone, ma è difficile avere conferma su questa stima perché non esistono numeri ufficiali affidabili.

Le Nazioni Unite stimano che all’interno del paese e lungo i confini, soprattutto con la Turchia, ci siano circa 1,5 milioni di sfollati. Migliaia di siriani quest’anno hanno trovato rifugio nei paesi confinanti, mentre altri ancora attendono lungo i confini. Sono stati allestiti campi profughi per dare accoglienza e riparo alle famiglie in fuga. Uno di questi è il campo vicino ad Azaz, una piccola città siriana che si trova a 30 chilometri a nord-nordovest di Aleppo, dove ci sono da mesi duri scontri tra oppositori e forze fedeli al regime di Assad.