Cartelli subliminali

I segnali stradali dell'artista Joel Ross invece di indicare luoghi reali mandano messaggi particolari e inaspettati a passanti inconsapevoli

Joel Ross è un artista americano che installa cartelli, lungo le strade e negli spazi pubblici, con messaggi molto particolari e con l’idea di raccontare la provincia americana, le contraddizioni della società e del paesaggio.

Lo stile che utilizza è quello tipico della cartellonistica statunitense. Lucine in stile motel che citano False Promises (False Promesse), cartelli da supermercato o in stile chiesa evangelica allestiti nei parcheggi e nelle aree industriali dismesse, si rivolgono ai passanti che, abituati a questo tipo di comunicazione, leggono senza pensarci questi messaggi ironici e disillusi e a tratti sarcastici sulla vita e sull’uomo. Le frasi sono tratte da pubblicità, da giornali, radio o a volte possono essere frammenti di conversazioni sentite per caso e poi interpretate dall’artista.

L’arte di Joel Ross, potrebbe essere definita land art, proprio per il suo inserimento nel paesaggio circostante. Ross occupa lo spazio pubblico e crea mostre temporanee mimetizzate con il paesaggio. L’artista abbandona i cartelli nei luoghi in cui sono stati installati e quello che ne rimane – dopo la rimozione delle autorità che di solito avviene entro un giorno –  sono le fotografie di documentazione che raccontano i cartelli e il loro ambiente, lasciando immaginare le azioni che hanno portato all’installazione di questi messaggi subliminali.

Ross ha iniziato a installare cartelli con una modalità molto artigianale, sul sito ci sono anche i primi esperimenti. Col tempo ha migliorato grafiche e materiali, grazie a collaborazioni con artigiani e artisti del luogo.