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  • Martedì 6 novembre 2012

Obama o Romney, liveblog

Si sta votando in tutti gli Stati Uniti, ci sono notizie, immagini e storie in attesa dei risultati - Le foto

Voters wait in line at a polling place located inside a shopping mall, on Election Day, Tuesday, Nov. 6, 2012, in Austin, Texas. (AP Photo/Eric Gay)

Voters wait in line at a polling place located inside a shopping mall, on Election Day, Tuesday, Nov. 6, 2012, in Austin, Texas. (AP Photo/Eric Gay)

23.55 – Il liveblog del Post si sposta qui: stanno per arrivare i primi exit poll da Indiana e Kentucky.

23.48 – La CNN ha trasmesso un estratto di un’intervista data oggi da Obama, in cui il presidente si dice «orgoglioso della sua campagna elettorale» anche se «di certo avrei dovuto prendere un paio di caffè in più prima del primo dibattito».

23.42 – Altro promemoria: gli americani non votano direttamente per il presidente, bensì per i grandi elettori, cioè i membri di organo che si chiama “collegio elettorale” che si riunisce a dicembre e vota per il presidente sulla base del risultato del voto dei singoli stati. I grandi elettori non sono legalmente vincolati a votare come da esito del voto e hanno solo un obbligo politico: che però è stato violato rarissimamente nella storia degli Stati Uniti, e mai in modo determinante.

23.37  – Obama (o chi per lui) ha commentato un post su Reddit invitando le persone a votare.

23.29 – Mini guida sul voto in Ohio, lo stato probabilmente più importante stanotte. Alla chiusura dei seggi, l’una e mezza ora italiana, le autorità diffonderanno i risultati tra chi ha votato in anticipo. Sono molti e dovrebbero dare a Obama un notevole vantaggio, stando alle previsioni. Poi inizierà lo spoglio delle schede di chi ha votato oggi, e lì Romney dovrebbe recuperare: quanto? Naturalmente, se invece dal voto in anticipo dovesse emergere un risultato equilibrato (o addirittura Romney in vantaggio), Obama dovrebbe molto preoccuparsi.

23.18 – Promemoria: oggi negli Stati Uniti non si vota solo per il presidente. Si rinnovano anche tutti i membri della Camera, un terzo di quelli del Senato e tredici governatori. E si votano parecchi referendum, su questioni come il matrimonio gay, l’uso terapeutico della marijuana, l’aborto.

23.10 – Dalla guida del Post alla notte elettorale, ora per ora:

00.00
Chiudono parte dei seggi in Indiana e Kentucky, gli altri chiudono un’ora dopo. Salvo sorprese vincerà Romney in entrambi gli stati.

1.00
All’una, oltre a chiudere la parte restante dei seggi in Indiana e Kentucky, chiudono i seggi anche in Virginia, Georgia, South Carolina e Vermont. Occhio soprattutto alla Virginia: è uno stato in bilico, Romney è considerato in vantaggio. Dovesse vincere lui di poco, tutto starebbe andando come previsto dai sondaggi. Dovesse vincere lui di molto, Obama dovrebbe iniziare a preoccuparsi. Dovesse vincere Obama, dovrebbe preoccuparsi Romney.

23.07 – Tra 53 minuti i primi exit poll, che però non contano quasi niente: sia in Indiana che Kentucky salvo sorpresone vincerà Romney.

23.00 – La foto twittata pochi minuti fa dall’account ufficiale di Barack Obama.

22.53 – Il segretario di stato della Virginia ha detto che l’affluenza fin qui è «robusta». La Virginia è uno degli stati in bilico ed è anche lo stato dove nel 2008 si registrò il risultato più fedele a quello del voto nazionale. 22.48 – Il sindaco di New York, Michael Bloomberg, ha votato e ha fatto 45 minuti di fila al seggio. 22.42 – I tavoli della stampa al McCormick Center di Chicago, dove oggi parlerà Obama.

 

22.17 – Gli elettori dello stato del New Jersey potranno scaricare le schede elettorali, su cui votare e inviare poi via email, fino a venerdì prossimo.

22.05 Mentre continuano le operazioni di voto ecco cosa dicono i sondaggi, stato per stato.

21.47 – Jeff Tweedy, il leader dei Wilco, dopo aver votato a Chicago.

21.42 Circa trecento persone hanno accolto Mitt Romney all’aeroporto di Pittsburgh, in Pennsylvania.

21.27 – Gli exit poll delle elezioni presidenziali in diretta sui social media: i voti per Obama e per Romney e il numero degli elettori che hanno pubblicato su Twitter e su Facebook il nome che hanno votato.

21.20 – Mitt Romney è arrivato all’aeroporto di Pittsburgh, l’ultima tappa della sua campagna elettorale.

21.13 – Le elezioni presidenziali sono anche il protagonista del doodle di Google di oggi: il doodle, visibile soltanto negli Stati Uniti, rappresenta una guida per i visitatori ad alcune informazioni sulle elezioni, come i luoghi dove poter votare e tutte le regole riguardo allo scrutinio delle schede.

20.45 – La costa orientale degli Stati Uniti e in particolare quella del New England potrebbero essere colpite nei prossimi giorni da una nuova perturbazione: una nuova tempesta, che dovrebbe essere molto più debole rispetto a Sandy, potrebbe colpire New York. La tempesta ha lasciato la zona vicino alla Florida e si sta dirigendo verso nord, ma al momento i meteorologi prevedono che non dovrebbe avvicinarsi alla costa.

20.37 – Il punto e un elenco del Washington Post su tutti i problemi e le irregolarità che si sono verificati nei seggi elettorali da quando sono iniziate le operazioni di voto.

20.30 – Si vota anche nella caserma dei pompieri di Point Pleasant in New Jersey.

20.17 – Un elenco degli Stati dove è illegale fare fotografie nei seggi elettorali.

20.07 – Romney ha ringraziato i sostenitori e i volontari della sua campagna durante una pausa in un ristorante di Richmond Heights, in Ohio:

Grazie per essere qui oggi. È fondamentale, perché oggi è un gran giorno per un grande cambiamento. Stiamo per cambiare l’America e aiutare le persone a trovare un posto di lavoro e stipendi migliori. Negli ultimi anni il paese è andato in una direzione sbagliata. E noi lo riporteremo sulla retta via per aiutare il popolo americano ad avere un futuro più luminoso.

 

20.00 – Nelle ultime diciannove ore Mitt Romney ha fatto 8 tweet, mentre Barack Obama ha fatto 75 tweet.

19.49 – Biden insieme ad alcuni sostenitori incontrati a Cleveland (in Ohio) durante l’ultima tappa, a sorpresa, del candidato democratico alla vice-presidenza.

19.44 – NBC ha scritto che la macchina elettronica ripresa da un elettore in Pennsylvania che assegnava i voti dati a Obama al suo rivale Romney è stata messa fuori servizio.

19.41 – La CNN ha fatto installare sulla punta dell’Empire State Building un faro simbolico con i colori che rappresentano i partiti dei due candidati, il blu per Obama e il rosso per Romney. Per ogni risultato definitivo che arriverà, stato per stato, le luci si accenderanno fino a diventare tutte blu o tutte rosse.

19.24 – Barack Obama ha ringraziato i sostenitori e i volontari, nella sede di Chicago dove seguirà lo spoglio elettorale, che hanno lavorato per la sua campagna, chiusa ieri con l’ultimo comizio da candidato.

19.12 – L’aereo di Romney, l’aereo di Ryan e, sullo sfondo, l’Air Force Two (l’aereo di Joe Biden) a poche decine di metri di distanza l’uno dall’altro.

19.05 – Uno dei problemi che potrebbero emergere durante le operazioni di voto riguarda il malfunzionamento delle macchine ai seggi: il problema si è già verificato in parte in Florida. In questo video un elettore della Pennsylvania ha ripreso il malfunzionamento del touchscreen di una macchina elettronica: nonostante con il suo dito digiti la casella di Obama, la macchina segna in automatico la casella di Romney. Potrebbe trattarsi di un evento isolato e non è sicura la sua veridicità.

18.52 – Una selezione di spot elettorali delle campagne presidenziali americane degli ultimi sessant’anni, da Eisenhower a Obama, in meno di 5 minuti.

18.49 – Le persone uccise alla Apple Valley Farms, una fabbrica di Fresno, in California, sarebbero almeno due e otto ferite: la fabbrica si trova nella zona industriale della città, lungo Hedges Avenue. Secondo la polizia l’autore della sparatoria si sarebbe suicidato.

18.42 – In Ohio, uno degli stati determinanti per l’elezione, ci potrebbe essere un risultato non definitivo che potrebbe determinare un nuovo conteggio delle schede. E in tal caso c’è il rischio di dover aspettare più di un mese per conoscere il vincitore. Proprio per la sua importanza alla fine dell’elezione del presidente, la procedura di riconteggio dell’Ohio è molto complessa.

18.35 – Il voto di Donald Trump.

18.32 – A Fresno, in California, c’è stata una sparatoria: almeno una persona è stata uccisa.

18.22 – Oggi negli Stati Uniti non si vota soltanto per scegliere il presidente ma anche per la Camera, un pezzo del Senato, tredici governatori e molti referendum: matrimoni gay, aborto, pena di morte e marijuana.

18.10 – Joe Biden, il candidato alla vice-presidenza del Partito Democratico ha fatto una sosta a Cleveland (in Ohio) prima di raggiungere Chicago, dove seguirà lo spoglio elettorale con Barack Obama. La tappa di Cleveland, dove oggi si terrà anche un comizio di Mitt Romney, era programmata da tempo ma è stata tenuta segreta. L’Air Force Two, l’aereo presidenziale su cui viaggia Biden è atterrato sulla pista affianco a quella in cui Romney sta attendendo l’arrivo di Paul Ryan, il candidato vicepresidente del partito repubblicano.

18.01 – Un seggio elettorale in una lavanderia automatica di Chicago.

17.48 – La mappa dei votanti con Foursquare.

17.44 – Lo speciale del Post sulle elezioni USA.

17.33 – Dopo le inondazioni causate dal passaggio della tempesta Sandy, sono molti i problemi nei seggi di alcune città nello stato del New Jersey dove, per la mancanza di elettricità, le sedi dei seggi sono state spostate, anche nella giornata di oggi.

17.24 – La BBC ha raccolto una serie di foto di Obama e Romney messi a confronto, dalla passione per il baseball, le foto del matrimonio, fino ai giorni della campagna elettorale.

17.21 – Per seguire il voto in diretta, stato per stato, con una mappa interattiva.

17.15 – Negli Stati Uniti non esiste il silenzio elettorale e c’è un motivo: comunque ieri è stato l’ultimo giorno della campagna elettorale, tra slogan, abbracci e i concerti di Bruce Springsteen.

Negli Stati Uniti non esiste il nostro “silenzio elettorale”: soltanto l’area dei seggi e intorno ai seggi è inibita alla propaganda, mentre la Corte Suprema ha stabilito nel 1992 che divieti più vasti sarebbero violazioni del principio della libertà d’espressione.

17.08 – Barack Obama è rientrato a Chicago e nelle ultime dichiarazioni fatte ai giornalisti si è congratulato con il suo rivale, Mitt Romney, per «la campagna vivace» e ha detto di essere fiducioso «di avere i voti» per vincere.

17.00 – Le elezioni documentate via Instagram.

16.45 – Paul Ryan, il candidato alla vicepresidenza del partito repubblicano, ha votato nella sua città natale di Janesvill, nello stato del Wisconsin. Oltre ad essere candidato alla vicepresidenza, Ryan è candidato anche ad essere rieletto al Congresso. E dopo aver votato ha preso un aereo per gli ultimi due comizi della campagna a Cleveland (in Ohio) e a Richmond, (in Virginia). Poi andrà a Boston per seguire lo spoglio elettorale insieme a Mitt Romney.

16.30 – Il percorso dei due candidati, dalla campagna elettorale fino al voto di oggi, sotto forma di graphic novel.

16.25 – Le lunghe file che si sono create fin da questa mattina per votare, soprattutto negli stati in bilico dove ci sono controlli specifici, come in Virginia.

16.20 –  I momenti più importanti di questa campagna elettorale, dal discorso di Clint Eastwood con la sedia vuota alla convention repubblicana, ai dibattiti televisivi, fino al voto di Obama, che è stato il primo candidato nella storia delle elezioni a votare anticipatamente.

***

In attesa della chiusura dei seggi, che sarà intorno alla mezzanotte italiana, e dell’inizio dello spoglio delle schede nei singoli stati, decine di milioni di cittadini americani hanno già iniziato a votare per scegliere il presidente dei prossimi quattro anni: Barack Obama, candidato del Partito Democratico, ha già votato il 26 ottobre scorso a Chicago e come ha fatto per le precedenti elezioni, oggi pomeriggio giocherà a pallacanestro nel sobborgo di Kenwood, tra amici, per scaramanzia. Mitt Romney, che ha votato con sua moglie Ann questa mattina a Belmont, ha preso poi un aereo per gli ultimi eventi della sua campagna elettorale a Cleveland (in Ohio) e Pittsburgh (Pennsylvania), due degli stati che potrebbero risultare fondamentali per arrivare a ottenere i 270 grandi elettori. Obama ha chiuso ieri la sua campagna, con il suo ultimo discorso da candidato e oggi sarà intervistato sugli stati in bilico in alcune radio e televisioni locali. La notte di oggi sarà scandita dagli orari di chiusura dei seggi nei vari stati: in molti si sono già create lunghe file per votare e in alcuni stati c’è stato qualche disagio, come in Ohio, dove già ieri pomeriggio (ultimo termine per il voto anticipato) ci sono stati problemi e lunghe attese dovute alle procedure elettorali. Tutti i seggi saranno chiusi quando saranno le 5 del mattino in Italia, mentre già da ora è possibile seguire la situazione in tempo reale, stato per stato su questa mappa. Tra tutti gli scenari possibili per le elezioni, esiste anche la possibilità, seppur remota, di un pareggio: in quel caso, a norma di legge, il presidente verrebbe scelto dalla Camera e il vicepresidente del Senato. Inoltre, in queste elezioni non si vota soltanto per eleggere il presidente, ma anche per la Camera, un pezzo del Senato, tredici governatori e molti referendum.