È morta Gae Aulenti

Aveva 84 anni, era una grande architetto e designer: le foto e i video delle sue interviste

during the Official Awards Ceremony on Day 9 of the 4th International Rome Film Festival held at the Auditorium Parco della Musica on October 23, 2009 in Rome, Italy.

during the Official Awards Ceremony on Day 9 of the 4th International Rome Film Festival held at the Auditorium Parco della Musica on October 23, 2009 in Rome, Italy.

L’architetto e designer italiana Gae Aulenti è morta oggi a Milano a 84 anni. Nel corso della sua lunga carriera realizzò importanti progetti, come la riqualificazione negli anni Ottanta della Gare d’Orsay di Parigi, con l’allestimento del Museo d’Orsay al suo interno. Collaborò anche con importanti registi teatrali come Luca Ronconi, realizzando scenografie e allestimenti.

Gae era lo pseudonimo di Gaetana. Era nata in provincia di Udine il 4 dicembre del 1927. Dopo la laurea in architettura conseguita al Politecnico di Milano nel 1953, iniziò a lavorare e a formarsi seguendo prima il neorealismo e verso la fine degli anni Cinquanta il neoliberty. Fece parte per dieci anni della redazione della rivista di architettura Casabella e lavorò come assistente universitario a Venezia e a Milano, nuovamente al Politecnico, negli anni Sessanta.

Dopo aver fatto parte del comitato direttivo della rivista Lotus International negli anni Settanta, negli Ottanta divenne corrispondente dell’Accademia Nazionale di San Luca di Roma e nella seconda metà degli anni Novanta ebbe l’incarico di presidente dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Oltre alla riqualificazione della Gare d’Orsay a Parigi, Gae Aulenti è anche ricordata per la ristrutturazione di Palazzo Grassi a Venezia, la riprogettazione della piazza davanti alla ex stazione Leopolda a Firenze, il Museo d’arte asiatica di San Francisco e per il progetto del nuovo piazzale Cadorna a Milano. Nei primi anni del 2000, Aulenti lavorò alla ristrutturazione del Palavela di Torino, per renderlo utilizzabile per le Olimpiadi invernali del 2006 e nello stesso periodo curò il restauro a Ferrara del Castello Estense.