• Italia
  • Mercoledì 31 ottobre 2012

Vendola è stato assolto

Era accusato di concorso in abuso d'ufficio, i giudici del tribunale di Bari hanno stabilito che il fatto non sussiste

Vatican City, VATICAN CITY STATE: Nichi Vendola, president of Apulia region is pictured during Pope Benedict XVI’s weekly general audience in St-Peter square at the Vatican, 24 May 2006. Pope Benedict XVI issued a rallying call to Poles to “remain strong in the faith”, the eve of a four-day visit to their overwhemingly Roman Catholic country. AFP PHOTO / ANDREAS SOLARO (Photo credit should read ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images)

Vatican City, VATICAN CITY STATE: Nichi Vendola, president of Apulia region is pictured during Pope Benedict XVI’s weekly general audience in St-Peter square at the Vatican, 24 May 2006. Pope Benedict XVI issued a rallying call to Poles to “remain strong in the faith”, the eve of a four-day visit to their overwhemingly Roman Catholic country. AFP PHOTO / ANDREAS SOLARO (Photo credit should read ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images)

Nichi Vendola è stato assolto in primo grado dal tribunale di Bari dall’accusa di concorso in abuso d’ufficio. Il fatto non sussiste, hanno stabilito i giudici.

La procura aveva chiesto una condanna a un anno e otto mesi per lui e per Lea Cosentino, ex direttore generale della Asl di Bari: secondo l’accusa Vendola aveva favorito la nomina di un primario di chirurgia toracica all’ospedale San Paolo, invitando Cosentino a riaprire i termini per la presentazione delle domande per accedere al concorso. Vendola si è sempre difeso spiegando che l’accusa sarebbe stata causata da alcune dichiarazioni di Lea Cosentino che «non sono suffragate da nessun’altra prova» e che sono state fatte per un «forte risentimento» nei suoi confronti, avendola lui licenziata al momento del suo coinvolgimento in altre inchieste sulla sanità in Puglia. Anche Lea Cosentino è stata assolta.

Il presidente della Puglia, che partecipa alle primarie per scegliere il candidato del centrosinistra alla presidenza del Consiglio, dopo la richiesta dei pm aveva detto: «Se sarò dichiarato colpevole mi ritirerò dalla vita pubblica». Uscito dal tribunale dopo la lettura della sentenza, Vendola ha detto: «Sono felice».

Per cosa era indagato Nichi Vendola

foto: ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images