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  • Martedì 30 ottobre 2012

Sandy, secondo giorno

L'enorme tempesta negli Stati Uniti ha portato forti piogge, raffiche di vento e inondazioni anche a New York, causando la morte di almeno 46 persone

Le persone morte a causa della tempesta Sandy negli Stati Uniti sono 46, da quando la tempesta, che nei giorni scorsi era un uragano, ha colpito prima le isole dei Caraibi e poi la costa orientale degli Stati Uniti. Nella città di New York ci sono stati 18 morti. La tempesta si sta dirigendo ora verso nord, seppur con minore intensità. Il presidente Barack Obama, che domani andrà in New Jersey, ha detto che ci potrebbero essere altri rischi di inondazioni e problemi alle linee elettriche: nella zona a sud di Manhattan, a New York, ci sono circa 250mila tra case e aziende senza elettricità. Tra gli stati più colpiti ci sono quelli di New York e del New Jersey, dove grandi città come Atlantic City e New York hanno subito allagamenti, blackout, cadute di alberi, crolli e incendi di edifici.

23.43 – Secondo l’Associated Press, le persone morte negli Stati Uniti sarebbero almeno 48.

23.09 – Il sindaco Michael Bloomberg ha detto che i morti nella città di New York sono 18. Non ci sono ancora dati ufficiali, ma secondo BBC le persone morte sarebbero almeno 40.

22.55 –  Il testo integrale dell’intervento di Barack Obama alla sede della Croce Rossa degli Stati Uniti.

«Questa tempesta non è ancora finita. In base alle analisi del National Hurricane Center sappiamo che è ancora in movimento verso nord. Ci sono ancora delle comunità che potrebbero avere problemi. E quindi voglio sottolineare che ci sono ancora rischi di inondazioni, che si rompano altre linee elettriche e ci siano venti forti. Quindi è molto importante che la popolazione continui a tenere sotto controllo la situazione e che le autorità e i funzionari locali vengano ascoltati, seguendo le istruzioni».

22.36 – Barack Obama domani andrà nello stato del New Jersey per verificare la situazione degli allagamenti e incontrerà il governatore Chris Christie, ha detto Jay Carney, l’addetto stampa del presidente.

21.50 – La conferenza stampa del sindaco di New York Michael Bloomberg: il punto della situazione su New York. La zona sud di Manhattan, ha detto il sindaco, rischia di restare senza elettricità per i prossimi quattro giorni. Le case e le aziende senza corrente sono circa 250mila.

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Mentre la tempesta Sandy si è spostata verso l’interno perdendo parte della propria forza, lungo la costa orientale la giornata è stata (ed è tuttora) dedicata alla gestione dell’emergenza e alla valutazione dei danni causati dai forti venti e dalle piogge intense. Tra gli stati più colpiti ci sono quelli di New York e del New Jersey, dove grandi città come Atlantic City e New York hanno subito allagamenti, blackout, cadute di alberi, crolli e incendi di edifici. (Le nuove foto di Sandy) Non ci sono ancora dati ufficiali, ma Associated Press stima che le persone morte negli Stati Uniti a causa di Sandy siano almeno 38. Solo a New York sarebbero morte 17 persone, ma secondo il sindaco della città, Michael Bloomberg, il numero è destinato ad aumentare nelle prossime ore, man mano che saranno eseguiti ulteriori controlli. New York è stata duramente colpita specialmente nella zona di lower Manhattan. A causa dell’innalzamento del livello del mare, si sono allagati diversi tunnel stradali e della metropolitana. Il sistema di trasporto di massa è stato solo parzialmente riattivato, e solo su strada. Per ripristinare i collegamenti della metropolitana saranno necessari diversi giorni. Wall Street, salvo imprevisti, domani aprirà regolarmente. Nel Queens un incendio nella notte ha distrutto cinquanta abitazioni prima di essere spento da 200 vigili del fuoco. Barack Obama ha dichiarato lo stato di calamità naturale per il New Jersey e per New York, che potranno quindi accedere più facilmente ai fondi per affrontare l’emergenza e avviare la ricostruzione. Sia Obama sia il suo avversario alle presidenziali della prossima settimana, Mitt Romney, non hanno fatto campagna elettorale nemmeno oggi. In molti stati orientali l’emergenza non è ancora finita (qui potete leggere un riassunto minimo dei problemi nei singoli stati dovuti a Sandy). In alcuni la perturbazione non è ancora arrivata e si prevedono forti piogge, venti e possibili nevicate anche molto intense. Oggi circa sette milioni di persone sono rimaste senza corrente elettrica e in alcuni casi il lavoro di ripristino delle linee si è rivelato difficoltoso, perché vento e cadute degli alberi hanno interrotto i collegamenti in aree molto estese. Segue la cronaca minuto per minuto della giornata di oggi.

18:26 – Una barca trasportata dalla tempesta sui binari nei pressi della stazione di Ossining, New York. 18:11 – A partire dalle 17 di oggi (le 22 in Italia) saranno messe in servizio alcune linee di autobus per l’area metropolitana di New York, ha spiegato il governatore Andrew Cuomo. Saranno meno frequenti, come nei giorni festivi, mentre a partire da domani dovrebbero tornare in pieno servizio. Domani dovrebbe riaprire anche l’aeroporto JFK, mentre per il Fiorello LaGuardia saranno necessari tempi più lunghi a causa dei danni subiti. 17:37 – New York Stock Exchange conferma che farà di tutto per riaprire domani la borsa a Wall Street. 17:34Secondo Associated Press, le persone morte negli Stati Uniti a causa di Sandy sono almeno 33, ma è ancora difficile avere stime accurate e definitive. 17:25 – Ieri Jimmy Fallon e David Letterman hanno registrato i loro show serali a New York senza pubblico, a causa dell’uragano che stava arrivando. La cosa è stata strana, ma per certi versi divertente. 17:11 – Un parcheggio di taxi in New Jersey completamente allagato da Sandy. 17:06 – CNN ha aggiornato il conto delle morti causate da Sandy: 26. 16:59 – WNYC News ha una sezione dedicata al trasporto pubblico a New York, con gli ultimi aggiornamenti sul suo progressivo ripristino. Saranno probabilmente necessari alcuni giorni prima di poter riutilizzare la metropolitana, i cui tunnel a lower Manhattan sono stati allagati nella notte. 16:59 – Michelle Obama su Twitter dedica un pensiero alle persone messe a dura prova da Sandy, ricordando loro di stare al sicuro.

16:49 – Un albero caduto nella notte a Manhattan, New York. Qui trovate tutte le altre foto di oggi su Sandy. Uragano Sandy 16:39 – Jimmy Fallon ha condiviso questa foto su Twitter: su New York sta tornando il sole.

16:36Barack Obama nella Situation Room della Casa Bianca oggi, mentre riceve gli aggiornamenti sull’emergenza Sandy.

16:30 – Non ci sono ancora stime definitive e ufficiali sul numero di morti dovute a Sandy. Secondo i calcoli di CNN sono almeno 21 casi.

16:29 – Nello Stato di New York, ha detto il governatore Andrew Cuomo, sono morte 15 persone a causa di Sandy.

 

16:22 – BBC ha realizzato un’infografica interattiva per mostrare i principali danni causati da Sandy a Manhattan.

16:12 – Bloomberg: le autorità hanno ricevuto circa 4mila richieste di intervento per cadute di rami e alberi su automobili, strade e abitazioni.

16:12 – Bloomberg: problemi per circa 750mila abitazioni ancora senza corrente.

16:10 – Bloomberg: diversi ospedali della città sono stati evacuati, anche per la mancanza di corrente elettrica.

16:09 – Bloomberg: aeroporti della città ancora chiusi, non ci sono voli che partono o arrivano.

16:08 – Bloomberg: il ripristino del trasporto pubblico richiederà tempo e non è ancora possibile fare previsioni su quando tornerà attivo.

16:07 – Bloomberg ha spiegato che nella zona di New York sono morte dieci persone a causa della forte perturbazione passata questa notte.

16:01 – «La tempesta Sandy è passata ufficialmente oltre New York, ed è stata probabilmente la peggiore che abbia mai interessato la città» ha spiegato il sindaco di New York, Michael Bloomberg, nel corso della conferenza stampa di oggi.

15:31 – Associated Press ha messo insieme un rapporto sugli stati maggiormente colpiti da Sandy.

Carolina del Nord: sono attesi fino a 30 centimetri di neve, dichiarato lo stato d’emergenza. Almeno 6.600 persone sono senza corrente elettrica.

Connecticut: due persone sono morte e ci sono blackout in 615mila abitazioni.

Delaware: nella contea del Kent c’è stata una evacuazione di massa, come consigliata dalle autorità, diverse zone costiere hanno subito allagamenti e ci sono 45mila abitazioni senza luce.

Illinois: c’è allerta per i forti venti e per possibili inondazioni dovute all’innalzamento dell’acqua del lago.

Kentucky: fino a domani tre contee sono in allerta per tempeste di neve e per raffiche di vento che potrebbero superare i 70 chilometri orari.

Maine: ci sono state forti raffiche di vento e l’area portuale di Portland è stata chiusa. Ci sono cali problemi nella fornitura di corrente per 86mila abitazioni.

Maryland: Ci sono state notevoli inondazioni a Ocean City, mentre nelle zone occidentali dello stato le nevicate hanno complicato la circolazione stradale. Almeno 290mila abitazioni sono senza luce.

Massachusetts: forti vendi e pericoli di inondazioni hanno portato all’evacuazione di ampie aree costiere. 300mila le abitazioni senza luce.

Michigan: forti venti, più che altro, e 60mila case senza luce.

New Hampshire: quasi 180mila abitazioni senza corrente, nello stato erano anche previsti comizi per le presidenziali della settimana prossima, che sono stati cancellati.

New Jersey: la tempesta è arrivata verso sera nei pressi di Atlantic City, dove ha portato diverse devastazioni, distruggendo barriere e mettendo a rischio la vita di molti cittadini, che avevano deciso di non evacuare. Nello stato sono morte almeno tre persone a causa della perturbazione. Centinaia di migliaia di persone sono state evacuate dall’area di Moonachie, dove si è rotto un argine. Ci sono 2,3 milioni di persone senza luce.

New York: non è piovuto molto, ma ci sono stati forti venti e inondazioni dovute all’alta marea e al mare molto mosso. Il sistema di distribuzione dell’energia elettrica ha subito seri guasti, che hanno lasciato al buio circa 1,8 milioni di persone. Nel Queens un incendio ha distrutto 50 abitazioni.

Ohio: forti venti e piogge nella zona nord-orientale dello stato e a Cleveland. In alcune aree ci sono state anche nevicate. Circa 250mila le abitazioni senza luce.

Pennsylvania: le autorità hanno disposto la chiusura di 200 ponti e strade. Si stima che quattro persone siano morte a causa di incidenti dovuti ai forti venti e alla pioggia. 1,2 milioni senza luce.

Rhode Island: le evacuazioni delle aree più a rischio hanno permesso di contenere i danni. I sistemi per arginare venti e acque hanno retto e sono stati segnalati 115mila casi di abitazioni senza luce.

Tennessee: in alta quota sono previste grandi nevicate, si attendono forti venti e un sensibile abbassamento delle temperature.

Vermont: i venti hanno causato la caduta di alberi e linee elettriche aeree. Le scuole sono state chiuse e sono circa 10mila i casi di blackout.

Virginia: in alcune zone è stato disposto un coprifuoco per impedire alla popolazione di muoversi, durante le ore di maggior pericolo. Squadre di tecnici sono al lavoro per ripristinare la corrente elettrica, che manca in circa 131mila abitazioni.

Washington, DC: uffici pubblici chiusi anche oggi, tribunali e scuole compresi. Anche il sistema del trasporto pubblico ha sospeso i viaggi e ci sono centinaia di voli cancellati negli aeroporti della zona. I cali di corrente interessano 25mila abitazioni.

West Virginia: sono caduti circa 30 centimetri di neve, una donna è morta in un incidente stradale, manca la corrente in 128mila abitazioni.

Wisconsin: intorno al lago Michigan sono state disposte alcune ordinanze di evacuazione, per il timore dei forti venti e delle conseguenti inondazioni.

15:01 – Lo Shuttle Enterprise è esposto a Manhattan da alcuni mesi, in seguito alla fine del programma spaziale degli Shuttle della NASA, e ha subito danni a causa dei forti venti portati da Sandy, segnalano su Mashable.

14:57 – Un video che mostra i danni causati da Sandy in diverse aree della costa orientale.

14:49 – Circola molto questo video della notte scorsa girato a Stuyvesant Town—Peter Cooper Village, una grande area residenziale nell’East Side di Manhattan. Si vede l’acqua che invade le strade tra le case.

14:38 – Facciamo un punto della situazione
Nella notte Sandy ha raggiunto la costa orientale degli Stati Uniti portando forti piogge e venti, che hanno causato inondazioni in diverse città costiere (e nell’entroterra) compresa News York. La perturbazione si è indebolita, ma ha comunque lasciato dietro di sé ingenti danni ed è stata la causa di almeno 13 morti. Negli stati di New York e del New Jersey è stato dichiarato lo stato di calamità naturale dal presidente Barack Obama, condizione che consentirà alle amministrazioni locali di ottenere più facilmente fondi e risorse per affrontare l’emergenza.

Nella notte l’acqua del mare ha invaso parte di lower Manhattan, la parte meridionale dell’isola, inondando tunnel stradali e gallerie della metropolitana, comunque deserti in seguito alla decisione delle autorità di chiuderli nella giornata di ieri. Ci sono stati cali di tensione e centinaia di migliaia di persone sono rimaste senza corrente elettrica nella zona. Nel Queens è scoppiato un incendio che ha distrutto circa 50 abitazioni e che ha impegnato 200 vigili del fuoco per tenerlo sotto controllo.

La borsa di Wall Street è chiusa anche oggi, per il secondo giorno consecutivo. I responsabili sono al lavoro per studiare un piano di riattivazione delle contrattazioni per domani, giornata importante perché l’ultima del mese.

Inondazioni e blackout si sono verificati in molte altre aree del paese a sud di New York. Sono cadute decine di alberi, che hanno in molti casi interrotto le principali strade, o tranciato i cavi telefonici e della corrente elettrica. I danni potrebbero superare i 20 miliardi di dollari.

14:24 – Oggi i voli annullati saranno complessivamente 5700, che si aggiungono ai circa 10mila cancellati da quando è iniziata l’emergenza per Sandy. I tre principali aeroporti di New York sono chiusi.

14:17 – A proposito di danni e di conseguenze, il New York Times ha messo online una pagina molto interessante, che cerca di fare un primo bilancio con grafici, mappe e altri dati.

13:57 – Diversi governatori hanno spiegato che per ora non è possibile formulare una stima affidabile dei danni causati da Sandy nei loro Stati. Circolano molte valutazioni sulla cifra finale, che secondo alcuni potrebbe essere di svariate decine di miliardi di dollari.

13:42 – La zona di Brooklyn a New York, dopo la notte di inondazioni.

Uragano Sandy

13:32 – La mappa dei venti negli Stati Uniti in queste ore: Sandy è ben evidente a sud-ovest di New York. Qui trovate la versione interattiva.

13:16 – Sandy ha causato l’evacuazione di numerose aree cittadine e ha portato alla conseguente necessità di ospitare gli sfollati in strutture adeguate. La Croce Rossa ha comunicato che nella notte tra ieri e oggi circa 11mila persone hanno utilizzato i 258 punti di raccolta e i rifugi nei 16 stati coinvolti.

13:06 – Twitter ha messo insieme un elenco di account istituzionali, e non, utili per seguire l’emergenza dovuta alla tempesta, specialmente per chi si trova negli Stati colpiti dalla perturbazione.

13:01 – La borsa a Wall Street è chiusa anche oggi, per il secondo giorno consecutivo. I responsabili del NYSE stanno studiando un sistema per ripartire in tempi rapidi, possibilmente già domani, giorno importante per le contrattazioni perché coincide con la fine del mese.

12:56 – ABC News ha mostrato questo video, di una nave lunga 50 metri spinta sulla terra a Staten Island da Sandy, spiegano.

12:46 – Un giornalista del Guardian è andato a Battery Park, il piccolo parco che si trova all’estremità meridionale dell’isola di Manhattan a New York, e ha realizzato un breve video per mostrare gli effetti dell’inondazione di questa notte (complice la marea).

12:41Qui trovate le nuove foto di Sandy, saranno aggiornate man mano che ne arrivano di nuove e di notevoli.

12:37 – Le foto dell’affondamento a causa dei forti venti di Sandy del Bounty, sì la nave dei film. Un membro dell’equipaggio è morto, il capitano è dato ancora per disperso.

12:30 – A New York nella notte tra lunedì e martedì sono morte tre persone. Una a Staten Island in seguito al crollo di alcune abitazioni, una donna è morta nel Queens a causa di un cortocircuito e un uomo è morto a causa della caduta di un albero sulla sua abitazione, sempre nel Queens.

12:24 – Andrew Cuomo, il governatore dello Stato di New York, conferma che quasi due milioni di persone sono senza corrente nella zona.

 

12:11 – Tra gli effetti più evidenti del passaggio di Sandy a New York c’è una gru pericolante da ore. Il suo braccio si è spezzato a causa del forte vento ed è rimasto appeso alla struttura a diverse decine di metri di altezza. ABC News ha ottenuto un video amatoriale che mostra il momento in cui la gru ha ceduto.

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12:01 – La Metropolitan Transportation Authority (MTA) di New York non sa dire con precisione quando il trasporto pubblico sarà ripristinato in città. Diversi tunnel e stazioni della metropolitana sono stati invasi dall’acqua e occorrerà del tempo per rimuoverla, ripristinare i collegamenti e verificare la sicurezza degli impianti. La città è sostanzialmente ferma da ieri, con Wall Street chiusa, e potrebbe continuare a esserlo per diversi giorni.

11:57 – A New York ora sono quasi le sette del mattino. In questo periodo dell’anno la differenza di orario è inferiore, cinque ore invece di sei, perché negli Stati Uniti cambiano più avanti l’ora da legale a solare.

11:54 – Due dati poco incoraggianti dal Washington Post: i morti negli Stati Uniti a causa di Sandy ora si stima siano 16; circa 7,5 milioni di persone sono senza corrente

11:45 – CNN ha un video sugli allagamenti in New Jersey dovuti alla rottura di un argine.

11:39 – A causa del cedimento di un argine in New Jersey, le città di Moonachie, Little Ferry e Carlstad hanno subito allagamenti in diverse aree.

11:35 – A causa dei blackout dovuti al passaggio di Sandy, ci sono stati diversi problemi anche per alcuni dei più grandi e visitati siti degli Stati Uniti. BuzzFeed, Gawker e diverse edizioni dell’Huffington Post sono stati offline per diverso tempo, ora le cose sembrano essere migliorate, come spiegano su TechCrunch.

11:28 – Molto più a sud, ad Haiti, dove Sandy è passato alcuni giorni fa causando la morte di 52 persone, ci sono preoccupazioni su una possibile nuova crisi alimentare nel paese. La perturbazione ha rovinato molte coltivazioni mettendo in difficoltà l’economia del paese, già messa a dura prova negli ultimi anni.

11:21 – Nelle ultime ore sono circolate un sacco di informazioni sui social network con aggiornamenti, foto e video su Sandy. In molti hanno anche condiviso foto fasulle o che non c’entravano niente con gli effetti della grande perturbazione, come raccontiamo qui con diversi esempi.

11:10 – NBC News ha pubblicato un video che mostra la zona del Queens (New York) dove si è sviluppato un grande incendio. I vigili del fuoco sul posto sono circa 200 e si stima che le fiamme abbiano distrutto una cinquantina di abitazioni. Sono ancora in corso le operazioni per tenerlo sotto controllo ed evitare che continui a espandersi.

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L’uragano Sandy sta proseguendo il proprio viaggio sulla costa orientale degli Stati Uniti, dove ha portato forti venti, piogge e inondazioni. Tra le città più colpite ci sono Atlantic City, nel New Jersey, e New York dove diverse zone della città hanno subito allagamenti. Il presidente Barack Obama ha dichiarato lo stato di calamità naturale negli stati di New York, New Jersey e più estesamente nella zona di Long Island. Il provvedimento consentirà di ottenere più rapidamente fondi e risorse per rispondere all’emergenza, e per avviare la ricostruzione.

Stando alle ultime rilevazioni dei meteorologi, l’uragano Sandy si sta spostando verso occidente, nell’entroterra, e sta attraversando la Pennsylvania, a oltre 150 chilometri a ovest di Philadelphia. Tecnicamente non è più un uragano, ma una tempesta post-tropicale. Si stima che abbia lasciato più di sette milioni di persone senza corrente elettrica.

Gli aggiornamenti sulle cose avvenute fino a ora li trovate nel liveblog del Post iniziato ieri alle 16 e andato avanti fino alle prime ore del mattino. C’è anche un racconto per immagini dei danni causati da Sandy fino a ora, soprattutto nell’area di New York. Si stima che la perturbazione abbia causato la morte di almeno dieci persone. Nel Queens (New York) sono al lavoro da ore quasi duecento vigili del fuoco per spegnere un incendio, che ha distrutto una cinquantina di abitazioni.