Il Nobel per la Medicina a John B. Gurdon e Shinya Yamanaka

Sono stati insigniti del premio per le loro ricerche sulla riprogrammazione cellulare

di Emanuele Menietti – @emenietti

(FILES) A photo taken on September 1, 2008 shows Japanese scientist Shinya Yamanaka of the Institute for Frontier Medical Science, Kyoto University. Shinya Yamanaka and John B. Gurdon from Great-Britain had won Nobel Medicine Prize the Nobel Assembly at the Karolinska Institute announced during a press conference on October 8, 2012 in Stockholm.
 AFP PHOTO / TOSHIFUMI KITAMURA (Photo credit should read TOSHIFUMI KITAMURA/AFP/GettyImages)

(FILES) A photo taken on September 1, 2008 shows Japanese scientist Shinya Yamanaka of the Institute for Frontier Medical Science, Kyoto University. Shinya Yamanaka and John B. Gurdon from Great-Britain had won Nobel Medicine Prize the Nobel Assembly at the Karolinska Institute announced during a press conference on October 8, 2012 in Stockholm.
AFP PHOTO / TOSHIFUMI KITAMURA (Photo credit should read TOSHIFUMI KITAMURA/AFP/GettyImages)

Il premio Nobel per la Medicina 2012 è stato assegnato ai ricercatori John B. Gurdon e Shinya Yamanaka, che con le loro ricerche hanno scoperto che le cellule mature (quindi già sviluppate e specializzate) possono essere riprogrammate per farle ridiventare “immature”, e quindi in grado di adattarsi a svolgere altre funzioni all’interno dell’organismo. Le loro scoperte hanno permesso ai ricercatori di tutto il mondo di capire meglio come funzionano le cellule e come funziona il loro sviluppo negli organismi.

Nel 1962 John B. Gurdon scoprì che la specializzazione delle cellule è reversibile. Nel corso di un esperimento, sostituì il nucleo immaturo di un ovulo di una rana con il nucleo di una cellula intestinale matura. L’ovulo modificato si sviluppò in un normale girino. Gurdon si rese quindi conto che il DNA della cellula matura aveva tutte le informazioni necessarie per sviluppare le cellule della rana.

Nel 2006, Yamanaka scoprì il modo per riprogrammare le cellule mature di alcune cavie di laboratorio, riportandole allo stadio di cellule immature staminali. Gli fu sufficiente introdurre alcune informazioni genetiche (geni) aggiuntive per riprogrammare le cellule mature e farle diventare pluripotenti, cioè in grado di svilupparsi poi in diversi tipi di cellule con diverse caratteristiche.

Le scoperte di Yamanaka e Gurdon hanno rivoluzionato buona parte delle ricerche sulle cellule e sul loro sviluppo. Grazie ai due ricercatori ora sappiamo che le cellule mature non devono rimanere per forza confinate nel loro stadio di cellule specializzate, ma possono tornare indietro e diventare qualcos’altro. Con la loro riprogrammazione in numerosi centri di ricerca in tutto il mondo, i ricercatori hanno realizzato nuove terapie, nuovi sistemi diagnostici e sono ancora al lavoro per lo studio di nuove cure.

John B. Gurdon è nato a Dippenhall nel Regno Unito nel 1933. Conseguì il dottorato presso l’Università di Oxford nel 1960 e proseguì i propri studi presso il California Institute of Technology. Nel 1972 divenne professore presso la Cambridge University, nuovamente nel Regno Unito. Ora lavora presso il Gurdon Institute di Cambridge.

Shinya Yamanaka è nato a Osaka, in Giappone, nel 1962. Ottenne la laurea in medicina nel 1978 presso l’Università di Kobe e lavorò come medico per diversi anni prima di dedicarsi alla ricerca. Conseguì il dottorato presso l’Università di Osaka nel 1993 e iniziò la collaborazione con diversi centri di ricerca tra il Giappone e gli Stati Uniti. Attualmente è professore presso l’Università di Kyoto.

foto: a sinistra Shinya Yamanaka fotografato da TOSHIFUMI KITAMURA/AFP/GettyImages,
a destra   John B. Gurdon via Wikimedia