• Sport
  • Lunedì 27 agosto 2012

Guida alle Paralimpiadi di Londra 2012

Le gare, il programma, la storia, gli italiani in gara e come si è organizzata la città per la quindicesima edizione

di francesco marinelli

MANCHESTER, ENGLAND - MAY 24: Jeremy Lade (C) of USA cuts between Jonathan Pollock (L) and Daniel Highcock (R) of Great Britain to score a point during the Great Britain versus USA match during day three of the BT Paralympic World Cup at the Manchester Regional Arena on May 24, 2012 in Manchester, England. (Photo by Michael Steele/Getty Images)
MANCHESTER, ENGLAND - MAY 24: Jeremy Lade (C) of USA cuts between Jonathan Pollock (L) and Daniel Highcock (R) of Great Britain to score a point during the Great Britain versus USA match during day three of the BT Paralympic World Cup at the Manchester Regional Arena on May 24, 2012 in Manchester, England. (Photo by Michael Steele/Getty Images)

Mercoledì prossimo inizierà a Londra la quindicesima edizione dei Giochi Paralimpici, le Olimpiadi per le persone disabili, che dureranno fino al 9 settembre. Alle 22 (ora italiana) inizierà la cerimonia d’inaugurazione e sarà acceso il braciere olimpico. Oggi la torcia olimpica si trova a Cardif e domani sarà a Stoke Mandeville, la sede storica del Movimento Paralimpico. La torcia sarà trasportata anche da Bebe Voi, l’atleta italiana, unica al mondo, che tira di scherma con quattro arti artificiali ma che non sarà in gara a Londra 2012. Gli atleti che parteciperanno alle Paralimpiadi sono 4.200, provenienti da 165 nazioni. Questa edizione si preannuncia come la più seguita fino a oggi: il settimanale statunitense Time ha scritto che probabilmente ci sarà il “tutto esaurito”. Il Comitato organizzatore ha messo in vendita mercoledì scorso altri 140 mila biglietti, mentre fino ad oggi ne sono stati venduti circa 2,3 milioni su 2,5 milioni disponibili: un record nella storia delle Paralimpiadi.

(Il tutto esaurito delle Paralimpiadi)

Partecipano alle Paralimpiadi gli atleti che hanno ridotta mobilità agli arti inferiori o superiori o che hanno uno o più arti amputati e i non vedenti. Ci sono anche atleti con disabilità intellettive e relazionali: questa categoria è stata riammessa per questa edizione dopo una revisione delle classificazioni di partecipazione. Alle Paralimpiadi parteciperanno anche alcuni atleti che hanno partecipato alle edizioni delle Olimpiadi. Ci sarà ad esempio il sudafricano Oscar Pistorius, 26 anni, che a Londra 2012 ha corso i 200 metri e la staffetta a squadre. E poi Natalie du Toit, 28 anni, che a Pechino 2008 ha gareggiato nella 10 chilometri di nuoto in acque aperte. Ci sarà la polacca Natalia Partyka, nata senza un avambraccio, che ha partecipato alle gare di tennis tavolo a Londra 2012 arrivando ai 32esimi di finale, dopo aver partecipato anche all’edizione di Pechino 2008.

Le strutture
In tutta Londra e in molte altre zone del Regno Unito il simbolo delle olimpiadi (i cinque cerchi) è stato sostituito da quello delle Paralimpiadi: tre agitos (dal latino agito, mi muovo) rossi, verdi e blu che ruotano attorno a un punto centrale su fondo bianco, a rappresentare il movimento attorno a un centro comune. Nella città di Londra, 293 autobus del trasporto urbano sono stati modificati per garantire lo spazio a cinque o sei sedie a rotelle. I primi atleti sono arrivati al Villaggio olimpico il 20 agosto. Il LOCOG (l’organizzazione che cura la pianificazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici) e l’ODA (che gestisce le infrastrutture dei Giochi) hanno modificato gran parte delle strutture: i bagni, le camere, le rampe, per rendere il Villaggio accessibile agli atleti disabili. Anche gli stadi hanno subito delle modifiche: il centro acquatico, lo stadio di basket e il campo da hockey sono stati dotati di posti a sedere più accessibili. Tra le strutture utilizzate per le Olimpiadi (sedici non verranno utilizzate) alcune cambieranno uso: il Copper Box in cui si erano svolte le gare di scherma e del pentathlon moderno ospiterà le partite di goalball (pallarete).

Le gare
Le gare paralimpiche saranno 503 e saranno disputate in quindici impianti: sette nel Parco Olimpico, che si trova nella zona est di Londra, cinque al centro della città e tre nelle sedi fuori Londra. L’Olympic Stadium ospiterà la cerimonia di apertura e di chiusura delle Paralimpiadi e le gare di atletica, all’Acquatics Center ci saranno le gare di nuoto e allo stadio del basket ci saranno le gare di basket in carrozzina e del rugby in carrozzina.

All’Eton Manor ci saranno dieci campi blu per il tennis in carrozzina, all’Arena Riverbank, con campi rosa e blu, ci saranno le gare di calcio a 5 e calcio a 7, e al Velodromo ci sarà il ciclismo su pista paralimpico. Un po’ più a sud, sempre rimanendo nella zona est di Londra, c’è l’ExCel Centre che ospiterà le gare di boccia, tennis tavolo, judo, pallavolo da seduti e scherma in carrozzina. Ancora più a sud, ma un po’ più nel centro della città, c’è la Royal Artillery Barracks, in cui ci saranno gli eventi paralimpici di sparo e di tiro con l’arco.

Al Greenwich Park, uno dei parchi reali londinesi più grandi, ci saranno gli eventi paralimpici equestri. Tre sedi saranno invece fuori dalla città: il Weymouth & Portland, a 215 chilometri a sud-ovest di Londra, ospiterà le competizioni paralimpiche di vela; Brands Hatch, a 30 chilometri a sud-est di Londra, dove ci saranno all’interno dell’autodromo le gare di ciclismo su strada paralimpico; Eton Dorney, a 40 chilometri a ovest di Londra, dove ci saranno le gare di canottaggio, nel lago che si trova all’interno del parco vicino alla città di Windsor. La mappa di London Town mostra la collocazione di tutte le strutture.

Nella prossima pagina la storia dei Giochi paralimpici e il caso di doping in Italia

La storia
La prima edizione dei Giochi Paralimpici riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale è stata quella organizzata il 23 luglio 1948. Aveva il nome di Giochi di Stoke Mandeville, la città della Gran Bretagna in cui si svolgevano le gare. Fu organizzata dal medico britannico Ludwig Guttmann: parteciparono i reduci della Seconda Guerra Mondiale che avevano avuto danni alla colonna vertebrale. Nell’edizione del 1952 parteciparono anche atleti olandesi e i Giochi Paralimpici diventarono un evento internazionale. Nel 1958 il medico italiano Antonio Maglio propose a Guttmann di disputare l’edizione del 1960 a Roma, che nello stesso anno avrebbe ospitato anche la diciassettesima edizione dei Giochi Olimpici. Parteciparono circa 400 atleti di 23 nazioni diverse: ad ogni gara potevano partecipare non più di tre atleti o tre squadre, così per ognuno era garantita la vittoria di una medaglia. All’epoca si chiamavano Giochi Internazionali per Paraplegici. Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), nel 1984, approvò definitivamente la denominazione di Giochi Paralimpici.

Nell’edizione del 1972 a Heidelberg, in Germania, vennero ammessi per la prima volta gli atleti paraplegici, atleti che avevano la parte inferiore del corpo affetta da paralisi motoria e/o carenza funzionale, associata a disturbi della sensibilità. Erano ammessi soltanto per alcune discipline paralitiche, come il rugby sulla sedia a rotelle, per esempio. Vennero introdotti anche eventi dimostrativi, non vere e proprie gare, per i non vedenti.

Nell’edizione delle Paralimpiadi di Sydney Carlos Ribagorda, un giornalista spagnolo che faceva parte della squadra di basket che vinse la medaglia d’oro, denunciò la falsa disabilità mentale della sua squadra. La maggior parte degli atleti non erano stati sottoposti ai test medici tramite un giro di corruzione. Da quell’edizione i disabili mentali non hanno potuto partecipare alle edizioni successive, in attesa che fossero stabiliti criteri e regole certe. E proprio a Londra 2012 saranno di nuovo in gara. Inoltre, per la prima volta, la Repubblica di San Marino parteciperà ai Giochi Paralimpici. Christian Bernardi, che parteciperà alle gare di lancio del peso, sarà l’unico atleta in gara a rappresentare San Marino a Londra 2012. Nella storia dei Giochi Paralimpici, dal 1948, l’atleta paralimpico ad aver vinto più medaglie è stata l’americana Trischa Zorn nell’atletica: 47 totali, 32 d’oro.

(Quelli che barano alle Paralimpiadi)

Il caso doping
Il paraciclista Fabrizio Macchi, che faceva parte della delegazione italiana, è stato escluso dai Giochi Paralimpici per doping dal Comitato Italiano Paralimpico. Macchi era stato medaglia di bronzo ad Atene 2008 nell’inseguimento Lc3. La decisione del Comitato è venuta dopo il deferimento da parte della Procura antidoping del Coni che ha richiesto per Macchi otto mesi di squalifica «per essersi avvalso della consulenza e della prestazione di un soggetto inibito – il medico Michele Ferrari – durante il periodo 2007-2010, quindi in modo continuo e reiterato».

Nella prossima pagina il programma delle gare e gli italiani che partecipano

Il programma
Le discipline paralimpiche in gara sono venti:

Tiro con l’arco: dal 30 agosto al 2 settembre con le finali che si disputeranno il 3, 4, 5 settembre.

Atletica: dal 31 agosto al 9 settembre, con le finali di ogni singola disciplina che si disputeranno nell’ultimo giornata.

Boccia: dal 2 all’8 settembre, con le finali che si disputeranno il 4 e 8 settembre.

Ciclismo su strada: dal 5 all’8 settembre con le finali, per ogni categoria, che si disputeranno tutti i giorni.

Ciclismo su pista: dal 30 agosto al 2 settembre, con le finali, per ogni categoria, che si disputeranno tutti i giorni.

Equitazione: dal 30 agosto al 4 settembre, con le finali, per ogni categoria, che si disputeranno dal 1 al 4 settembre.

Calcio a 5: 31 agosto, 2-4-6 settembre, con le finali che si disputeranno l’8 settembre.

Calcio a 7: 1-3-5-7 settembre, con le finali che si disputeranno il 9 settembre.

Goalball: dal 30 agosto al 6 settembre, con le finali che si disputeranno il 7 settembre.

Judo: dal 30 agosto al 1 settembre, con le finali, per ogni categoria, che si disputeranno tutti i giorni.

Sollevamento pesi: dal 30 agosto al 5 settembre, con le finali, per ogni categoria, che si disputeranno tutti i giorni.

Canottaggio: dal 31 agosto al 1 settembre, con le finali che si disputeranno il 2 settembre.

Vela: dal 1 al 5 settembre, con le finali che si disputeranno il 6 settembre.

Sparo: dal 30 agosto al 6 settembre, con le finali, per ogni categoria, che si disputeranno tutti i giorni.

Nuoto: dal 30 agosto all’8 settembre, con le finali per ogni categoria che si disputeranno tutti i giorni.

Tennis tavolo: dal 30 agosto al 3 settembre, con le finali che si giocheranno il 2-3 settembre e dal 5 al 8 settembre, con le finali che si giocheranno il 7 e 8 settembre.

Pallavolo da seduti: dal 30 agosto al 6 settembre, con le finali che si disputeranno il 7 e 8 settembre.

Basket in carrozzina: dal 30 agosto al 6 settembre, con le finali che si disputeranno il 7 e 8 settembre.

Scherma in carrozzina: dal 4 al 8 settembre, con le finali, per ogni disciplina, che si disputeranno tutti i giorni.

Rugby in carrozzina: dal 5 al 8 settembre, con le finali che si terranno il 9 settembre.

Tennis in carrozzina: dal 1 al 8 settembre, con le finali che si giocheranno il 5-7-8 settembre.

Gli italiani
Gli atleti italiani in gara saranno 104 e parteciperanno a 12 delle 20 discipline paralimpiche. Per la vittoria delle medaglie si spera in Alex Zanardi, ex pilota di Formula uno, che parteciperà alle gare di handbike e in Annalisa Minetti, la cantante ipovedente, che correrà nelle gare di atletica nei 1.500 metri. Avrà come guida il due volte campione italiano Andrea Giocondi.

Tutti gli atleti dell’Italia in gara:

Atletica: Andrea Cionca; Walter Endrizzi; Alessandro Di Lello; Riccardo Scendoni; Davide Dalla Palma; Alvise De Vidi; Martina Caironi; Annalisa Minetti; Assunta Legnante; Oxana Corso; Elisabetta Stefanini. Guide: Alessandro Carloni; Doriano Bussolotto; Massimo Di Marcello; Andrea Giocondi. Riserve: Germano Bernardi; Samuele Gobbi; Giuseppina Versace e Carmen Acunto.
Canottaggio: Stefanoni Daniele; De Maria Silvia; Di Battista Mahila Laura Maria; Marcaccini Andrea; Trombetta Florinda; Calderoni Pierre. Timoniere: Franzetti Alessandro.

Ciclismo: Viganò Paolo; Zanardi Alessandro; Cratassa Mauro; Cecchetto Paolo; Fantoni Gianluca; Bargna Roberto; Farroni Giorgio; Addesi Pierpaolo; Schuler Claudia; Podestà Vittorio; Tarlao Andrea; Pittacolo Michele; Pizzi Ivano; Fenocchio Francesca. Guide: Pizzi Luca.

Equitazione: Cecilia Antonella; Morganti Sara; Salvadé Francesca; Veratti Silvia.
Nuoto: Bocciardo Francesco; Ferrarin Michele; Camellini Cecilia; Bensi Nicolò; Morelli Efrem; Romano Emanuela; Bettella Francesco; Cerasuolo Immacolata; Chiarioni Stefania; Sottile Fabrizio; Morlacchi Federico.

Pallacanestro: Raourahi Ahmed; Pellegrini Alberto; Damiano Nicola; Cavagnini Matteo; Di Bennardo Vincenzo; Marchionni Galliano; Alì Sanna Mohamed; Moukhariq Amine; Bernardis Fabio; Raimondi Fabio; Geninazzi Jacopo; Airoldi Damiano.

Scherma: Trigilia Loredana; Betti Matteo; Sarri Alessio; Cima Marco; Macrì Andrea.

Tennis: Lauro Marianna; Innocenti Marco; Polidori Giuseppe; Mazzei Fabian.

Tennis tavolo: Brunelli Michela; Pezzuto Pamela; Podda Clara; Alecci Raimondo; Vella Giuseppe; Nardelli Maria; Zorzetto Valeria; Scazzeri Davide; Pizzurro Marco; Caci Salvatore; Cudia Federica; Borgato Andrea.

Tiro a segno: Pusinich Marco; Iori Giancarlo; Cappelli Jacopo; Ciani Azzurra; Dalla Casa Massimo.

Tiro con l’arco: Floreno Veronica; Perna Mariangela; Azzolini Fabio; Esposito Mario; Simonelli Alberto Luigi; De Pellegrin Oscar; Mijno Elisabetta; Cancelli Giampaolo; Bartoli Vittorio; Ferrandi Gabriele.

Vela: Squizzato Antonio; Olmi Fabrizio; Dighe Massimo; Gualandris Marco Carlo; Zanetti Marta; Protopapa Paola.

Foto: Michael Steele/Getty Images