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  • Domenica 12 agosto 2012

Il contestato argento di Cammarelle

I giudici hanno dato l'oro al pugile britannico Joshua, dopo una finale finita 18-18

Roberto Cammarelle of Itay awaits the verdict following his match with Anthony Joshua of Great Britain in the Super-Heavyweight (+91kg) boxing final of the 2012 London Olympic Games at the ExCel Arena August 12, 2012 in London. Joshua took gold on a close points decision. AFP PHOTO / JACK GUEZ (Photo credit should read JACK GUEZ/AFP/GettyImages)
Roberto Cammarelle of Itay awaits the verdict following his match with Anthony Joshua of Great Britain in the Super-Heavyweight (+91kg) boxing final of the 2012 London Olympic Games at the ExCel Arena August 12, 2012 in London. Joshua took gold on a close points decision. AFP PHOTO / JACK GUEZ (Photo credit should read JACK GUEZ/AFP/GettyImages)

Il pugile italiano Roberto Cammarelle, 32 anni, ha perso oggi la finale per l’oro nella categoria supermassimi in un incontro con il pugile britannico Anthony Joshua. Dopo i tre round dell’incontro – alla fine del secondo Cammarelle, campione del mondo in carica, era avanti 13-10 ai punti – i giudici hanno deciso di assegnare l’oro a Joshua vista la parità dei due pugili ai punti, 18-18.

Il verdetto è stato molto contestato dall’Italia, che ha presentato ricorso all’AIBA, la federazione internazionale del pugilato dilettantistico. Il ricorso è stato respinto dopo una decina di minuti, provocando un nuovo momento di entusiasmo nel pubblico della ExCel Arena di Londra dove si è disputato l’incontro.

Mentre Cammarelle è un pugile che ha una lunga carriera alle spalle, e aveva già vinto il bronzo ad Atene nel 2004 e l’oro a Pechino nel 2008, Joshua pratica lo sport da soli quattro anni, prima dei quali non era mai salito su un ring. Oggi ne ha 22 e ha vinto il terzo trofeo del pugilato britannico in queste Olimpiadi (e la 29esima medaglia successiva).

L’Italia ha una grande tradizione pugilistica: dietro a Cuba e agli Stati Uniti, è il paese che ha conquistato più medaglie nella storia delle Olimpiadi (46, con 15 ori). A Londra, l’Italia aveva già vinto un bronzo con Vincenzo Mangiacapre, nella categoria superleggeri, e un argento con Clemente Russo nei pesi massimi.