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  • Lunedì 30 luglio 2012

Londra 2012, scherma

Le foto e la storia di una disciplina olimpica in cui andiamo fortissimo (perché?): oggi è il turno della spada femminile

on day one of the London 2012 Olympic Games at ExCeL on July 28, 2012 in London, England.
on day one of the London 2012 Olympic Games at ExCeL on July 28, 2012 in London, England.

Il doodle di Google di oggi, il quarto sui Giochi di Londra, è dedicato alla scherma, che si svolge dal 28 luglio al 5 agosto. I tornei sono dieci: spada, fioretto e sciabola individuale sia maschile che femminile, fioretto e sciabola maschile di squadra, spada e fioretto femminile di squadra. Gli atleti partecipanti sono 212, 105 uomini e 107 donne.

Sabato si è giocato il fioretto femminile individuale, dove le italiane hanno sbancato: Elisa Di Francisca ha battuto in finale Arianna Errigo mentre Valentina Vezzali, campionessa olimpica uscente e portabandiera della delegazione italiana, ha vinto la finale per il terzo posto contro la sudcoreana Nam. Sia Vezzali che Di Francisca hanno studiato scherma nella scuola di Ezio Triccoli a Jesi, una delle più prestigiose in Italia: ha preparato alcuni tra i più grandi schermidori degli ultimi anni aggiudicandosi 20 medaglie olimpiche.

Domenica si è giocata la sciabola maschile individuale: l’ungherese Aron Szilagyi ha battuto l’italiano Diego Occhiuzzi, mentre il russo Nikolay Kovalev si è aggiudicato il bronzo. Oggi, lunedì, si terranno le gare di spada femminile individuale: la finale si gioca alle 20.40.

La scherma è presente ai Giochi fin dalla prima Olimpiade moderna, del 1896: quell’anno si giocarono solo il fioretto e la sciabola maschili, mentre la spada maschile venne introdotta nell’edizione successiva a Parigi. Il fioretto femminile venne introdotto nel 1924, la spada nel 1996 e la sciabola nel 2004. Le regole della scherma vennero codificate per la prima volta nel 1914 dalla Federazione internazionale della scherma – l’organismo mondiale che coordina la scherma olimpica, fondato nel 1913 – e hanno subito successive revisioni.

Ogni arma ha un diverso regolamento: per esempio per fare punto nel fioretto lo schermidore deve toccare l’avversario con la punta dell’arma nel busto, nella sciabola valgono il busto, le braccia o la testa e si può colpire anche di taglio mentre nella spada si può colpire tutto il corpo. Inoltre il fioretto e la sciabola prevedono delle regole temporali nel colpire l’avversario, mentre nella spada gli atleti possono segnare contemporaneamente. Nella scherma individuale gli incontri durano per tre periodi da tre minuti ciascuno: vince lo schermidore che segna per primo 15 punti oppure quello in vantggio allo scadere del tempo. Se i due schermidori si trovano in pareggio al nono minuto, si aggiunge un minuto supplementare in cui vince chi segna per primo (com’è accaduto nella finale tra Di Francisca e Arrigo). Le gare a squadra – composte da tre schermidori ciascuna – si svolgono invece a staffetta, fino ad arrivare a 45 punti.