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  • Lunedì 30 luglio 2012

Come vanno le cose a Londra

Oggi si sono sommati per la prima volta il traffico delle Olimpiadi e il traffico di ogni lunedì: finora è andata bene, molto meglio del previsto

Vehicles drive next to a newly marked out Olympic Lane on the Embankment in London in preparation for the London 2012 Olympic Games, Sunday, July 1, 2012. (AP Photo/Sang Tan)
Vehicles drive next to a newly marked out Olympic Lane on the Embankment in London in preparation for the London 2012 Olympic Games, Sunday, July 1, 2012. (AP Photo/Sang Tan)

Oggi per Londra e per i suoi amministratori è un giorno piuttosto impegnativo: per la prima volta dall’inizio dei Giochi, infatti, al traffico di questi giorni di atleti, dirigenti e turisti si è unito quello consueto dei pendolari, di chi va a lavorare, quello di tutti i lunedì. Questa mattina anche il primo ministro David Cameron ha preso la metropolitana, per verificare la situazione. «Abbiamo fatto un buon lavoro», ha detto, «sono venuto a vedere di persona come va il traffico e non mi pare male. È una buona notizia».

Il sistema dei trasporti di Londra effettivamente ha tenuto bene, al punto che molte delle “Olympic Lanes” – le corsie riservate a atleti, giornalisti, autorità e organizzatori – non si sono rivelate necessarie e sono state riaperte al pubblico. «È stato possibile eliminare alcune corsie preferenziali perchè molti tra atleti e staff hanno preferito usare metropolitana e bus», ha detto questa mattina il sindaco di Londra Boris Johnson. «E sono orgoglioso di annunciare che l’ha fatto anche Jacques Rogge, il presidente del Comitato olimpico».

Nelle settimane scorse i tassisti di Londra avevano molto protestato contro il governo, chiedendo di poter accedere alle Olympic Lanes. Le corsie preferenziali dell’Olympic Route Network (ORN), contrassegnate dai cinque cerchi olimpici e vietate anche a moto e biciclette, occupano diverse decine di chilometri di strade della capitale. Chi le utilizza senza autorizzazione paga 130 sterline di multa – poco meno di 170 euro – e non può sperare di farla franca, dato che le strade sono controllate da telecamere a circuito chiuso.

Un altro momento critico arriverà nel pomeriggio, con l’uscita da lavoro di chi ha passato la giornata in ufficio. Peter Hendy, responsabile dell’agenzia dei trasporti Transport for London (TfL), qualche mesi fa aveva dato un suggerimento preciso a chi lavora nell’area metropolitana. «Andate a prendervi una birra. È estate: e se siete interessati a vedere un po’ di Olimpiadi, i maxischermi [dei pub] sono il mezzo adatto». TfL aveva previsto per le due settimane delle Olimpiadi un aumento di circa tre milioni di viaggi nel sistema stradale trasporti londinese, dagli attuali 21 milioni circa a 24 milioni.

foto: AP Photo/Sang Tan