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  • Lunedì 23 luglio 2012

Pechino allagata, le nuove foto

Oggi il tempo è di nuovo sereno ma si cercano ancora dispersi e molte strade sono ancora chiuse: 37 persone sono morte tra sabato e domenica

This picture taken on July 23, 2012 shows Chinese workers trying to clear up damaged cars and debris after heavy rains in Beijing. Beijing residents expressed fury on July 22 after the worst rains to hit the Chinese capital in more than 60 years left at least 37 people dead, with at least another seven still missing. CHINA OUT AFP PHOTO (Photo credit should read AFP/AFP/GettyImages)
This picture taken on July 23, 2012 shows Chinese workers trying to clear up damaged cars and debris after heavy rains in Beijing. Beijing residents expressed fury on July 22 after the worst rains to hit the Chinese capital in more than 60 years left at least 37 people dead, with at least another seven still missing. CHINA OUT AFP PHOTO (Photo credit should read AFP/AFP/GettyImages)

Sabato e domenica Pechino è stata allagata dalle piogge più forti degli ultimi sessant’anni: 37 persone sono morte annegate o a causa di tetti crollati, fulmini e linee elettriche cadute in acqua. In un quartiere della città sono caduti 460 millimetri di pioggia mentre la media, nel resto di Pechino, è stata di 170 millimetri in circa 24 ore. Oggi il tempo è di nuovo sereno, il principale aeroporto della città è stato riaperto e il traffico è ritornato alla normalità. Le squadre di soccorso stanno ancora cercando eventuali dispersi tra le macerie delle case crollate per le alluvioni mentre molte strade sono ancora chiuse e allagate. Secondo il governo il danno provocato dalle piogge è di circa 1,6 miliardi di dollari.

Molti in Cina hanno accusato il governo di non aver avvisato in tempo la popolazione delle alluvioni e soprattutto di non aver modernizzato adeguatamente la città, che per le Olimpiadi è stata dotata di monumenti, grattacieli, linee metropolitane e un enorme aeroporto ma non di nuove infrastrutture di base, come il sistema di drenaggio dell’acqua. Nel frattempo circa 57 mila persone hanno abbandonato le loro case e sono state accolte in rifugi appositamente allestiti. Le zone più colpite sono i quartieri periferici dove molte persone rimaste all’aperto per timore di rientrare nelle case danneggiate non hanno acqua potabile, cibo o assistenza medica.

Le prime foto di Pechino allagata