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  • Venerdì 25 maggio 2012

I primi risultati delle elezioni in Egitto

I dati parziali dicono che si scontreranno al ballottaggio i due candidati che rappresentano le forze più estreme della società egiziana

Egyptians walk past graffiti depicting a chained ballot box being controlled by the ruling military council at Tahrir Square in Cairo on May 25, 2012. Egyptians reacted nervously to the first results of their presidential vote, some celebrating the successful election, and others horrified by the strength of Muslim Brotherhood and ex-regime candidates. AFP PHOTO/MAHMUD HAMS (Photo credit should read MAHMUD HAMS/AFP/GettyImages)
Egyptians walk past graffiti depicting a chained ballot box being controlled by the ruling military council at Tahrir Square in Cairo on May 25, 2012. Egyptians reacted nervously to the first results of their presidential vote, some celebrating the successful election, and others horrified by the strength of Muslim Brotherhood and ex-regime candidates. AFP PHOTO/MAHMUD HAMS (Photo credit should read MAHMUD HAMS/AFP/GettyImages)

Aggiornamento 10:15 del 26 maggio. I media egiziani confermano che il ballottaggio per le elezioni presidenziali sarà tra Mohammed Mursi e Ahmed Shafiq. Secondo il quotidiano gestito dal governo egiziano, Al Ahram, il primo avrebbe preso circa 5,5 milioni di voti, mentre il secondo 5,2. I risultati ufficiali, tuttavia, verranno resi noti molto probabilmente martedì prossimo.

Oggi, in Egitto è iniziato il conteggio dei voti per le prime elezioni presidenziali libere del Paese, che si sono svolte il 23 e il 24 maggio. Il Comitato per le elezioni presidenziali ha detto che i risultati ufficiali verranno comunicati martedì, ma secondo i primi dati parziali sembra che Mohammed Mursi, il candidato dei Fratelli Musulmani, affronterà al secondo turno il 16 e 17 giugno Ahmed Shafiq, l’ex comandante dell’aeronautica militare egiziana, brevemente primo ministro egiziano (da gennaio 2011 a marzo 2011) durante la rivoluzione che ha provocato la caduta di Mubarak.

Se questi dati verranno confermati, al ballottaggio per la presidenza del Paese si scontreranno quindi due delle forze più potenti ed estreme della società egiziana che hanno visioni molto diverse sul futuro della nazione: da una parte l’Islam dei Fratelli Musulmani (la principale forza politica del Paese che era stata dichiarata fuori legge durante il governo di Mubarak) e dall’altra l’autoritarismo di Shafiq, considerato vicino alla giunta militare oggi al potere.

– Guida alle presidenziali in Egitto (con le descrizioni dei candidati)

La notizia è stata confermata anche da Mohamed Saleh, membro dell’organo che ha il compito di vigilare sulle elezioni: nel 90 per cento dei seggi si sarebbero conclusi gli scrutini, e il conteggio dovrebbe essere completato entro poche ore. Saleh ha inoltre rivelato che i risultati mostrano Mohammed Mursi, candidato dei Fratelli Musulmani, in leggero vantaggio su Ahmed Shafiq con il 24,9 per cento dei voti contro il 24,5 per cento. Hamdeen Sabahi, un attivista di sinistra che è stato parlamentare per due mandati ed è stato incarcerato 17 volte per la sua opposizione al regime, avrebbe ottenuto per ora il 21,1 per cento dei voti.

Un portavoce dei Fratelli Musulmani ha fatto sapere che l’Egitto sarebbe «in pericolo» se vincesse Shafiq e che già da domani Mohammed Mursi inizierà una serie di incontri con gli altri candidati per riuscire a sconfiggerlo al secondo turno.

– Foto da un’elezione libera