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  • Sabato 28 aprile 2012

In Olanda i coffee shop saranno vietati agli stranieri

Lo ha confermato un tribunale dell'Aja: entro la fine dell'anno potranno fumare cannabis solo i residenti

NATHALIE MAGNIEZ/AFP/Getty Images)
NATHALIE MAGNIEZ/AFP/Getty Images)

Ieri un giudice dell’Aja ha respinto il ricorso presentato dai proprietari di diciannove locali “coffee-shop” contro una nuova legge che proibisce in Olanda la vendita di cannabis e altre droghe leggere a stranieri. Dunque dal primo maggio, tre province olandesi nel sud del paese, Zelanda, Brabant Nord e Limbourg (al confine con Belgio e Germania), applicheranno il divieto voluto l’anno scorso dal governo conservatore del premier Mark Rutte (che si è dimesso lunedì scorso). Il divieto verrà esteso entro la fine dell’anno a tutte le province del paese.

La nuova legge, tra le altre cose, prevede che i clienti dei settecento coffee shop olandesi debbano dimostrare di essere residenti in Olanda mostrando un’apposita ”cannabis card”, rilasciata solo agli olandesi e ai residenti stranieri, in modo da impedire l’accesso ai coffee-shop agli stranieri. Questa misura era stata fortemente contestata in quanto i consumatori di cannabis verrebbero così registrati dalle autorità e quindi in qualche modo “schedati”. Inoltre, secondo le parti che hanno presentato il ricorso, la legge sarebbe fortemente discriminatoria nei confronti degli altri cittadini europei, che in questo modo non avrebbero gli stessi diritti degli olandesi.

Se prima erano locali pubblici, a causa della legge confermata ieri dal tribunale dell’Aja i coffee-shop dovrebbero diventare dei circoli privati con al massimo duemila membri, che dovranno essere residenti in Olanda e maggiorenni. Il sindaco di Amsterdam, Eberhard van der Laan, ha protestato contro la nuova legge in quanto, secondo le sue stime, un terzo dei turisti stranieri va ad Amsterdam ogni anno principalmente per fumare spinelli. Lo scorso novembre, per combattere la criminalità, la città di Maastricht aveva vietato agli stranieri l’ingresso nei coffee shop. Dal provvedimento, però, erano stati risparmiati gli abitanti di Belgio e Germania, da dove proviene la maggior parte dei turisti che visitano Maastricht.

foto: NATHALIE MAGNIEZ/AFP/Getty Images