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  • Mercoledì 18 aprile 2012

Ah, l’odore della carta

Un video spiega da dove viene: pane per nostalgici

Nell’ampia categoria dei detrattori dei libri elettronici, c’è un gruppo di persone che giustifica la propria avversione spiegando che gli eBook sono freddi, intangibili e privi del caratteristico odore della carta, anzi, del “caro vecchio odore della carta”. In effetti, un Kindle non potrà mai avere lo stesso odore di un libro di carta e questo per una serie di ragioni sia fisiche sia chimiche, ben spiegate da uno dei responsabili di AbeBooks in un video ripreso oggi dal sito dell’Atlantic.

Un libro è costituito da diversi materiali che interagiscono con il calore, la luce, l’umidità e con gli stessi elementi chimici che lo costituiscono. L’odore di un libro deriva dall’interazione di questi diversi fattori. I chimici dell’University College di Londra hanno studiato l’odore dei vecchi libri e sono arrivati alla conclusione che questi rilasciano centinaia di componenti organici nell’aria, provenienti dalla carta. Secondo i ricercatori, l’odore dei libri ricorda un misto di “note erbose con una punta di acido e un sentore di vaniglia, con un sottofondo di stantìo”.

I principali elementi chimici responsabili dell’odore dei libri derivano dalla polpa del legno, uno degli ingredienti necessari per fare la carta. Questi interagiscono con i componenti degli inchiostri utilizzati per i testi e le illustrazioni. Le pagine con il passare del tempo si deteriorano a causa dell’acidità, fenomeno più evidente nei libri del diciottesimo e diciannovesimo secolo a causa delle tecniche con cui venivano realizzati i libri. I volumi stampati nei secoli precedenti si sono, in media, conservati molto meglio in virtù della purezza della carta con cui erano stati realizzati. I segni classici del deterioramento dei libri sono l’ingiallimento delle pagine e la formazione di punti scuri e macchie, a volte dovute a muffe.

Oltre a emettere odore, i libri possono anche assorbire i profumi e gli odori che si trovano nell’ambiente. Le pagine si impregnano molto facilmente dell’odore del fumo del tabacco, ed è poi estremamente difficile liberarsene. Per assicurare ai propri libri una lunga vita è consigliabile conservarli al chiuso, in un ambiente fresco e asciutto, evitando così che l’umidità possa portare alla formazione di muffe e funghi che potrebbero aggredire e rovinare le pagine. Il Kindle in questo senso è più affidabile, fin quando non si scarica.