Il film di Paul Thomas Anderson si fa

"The Master" uscirà il 12 ottobre e sembra ispirato, anche se non ufficialmente, alla storia del fondatore di Scientology (che si diceva avesse fatto bloccare il progetto)

Director Paul Thomas Anderson is shown in New York on Dec. 12, 2007. Anderson's first four films, "Sydney" (aka "Hard Eight"), "Boogie Nights," "Magnolia" and "Punch-Drunk Love" all sit together on a shelf easily enough, but his new film "There Will Be Blood" doesn't obviously bear any of his normal style or exuberantly emotional characters. It's been hailed as one of the best American films of the year and a remarkable advancement for the young, maturing auteur. (AP Photo/ Jim Cooper)
Director Paul Thomas Anderson is shown in New York on Dec. 12, 2007. Anderson's first four films, "Sydney" (aka "Hard Eight"), "Boogie Nights," "Magnolia" and "Punch-Drunk Love" all sit together on a shelf easily enough, but his new film "There Will Be Blood" doesn't obviously bear any of his normal style or exuberantly emotional characters. It's been hailed as one of the best American films of the year and a remarkable advancement for the young, maturing auteur. (AP Photo/ Jim Cooper)

Paul Thomas Anderson (l’ammirato regista di “Boogie Nights”, “Magnolia” e “Il Petroliere”) sta girando “The Master” che uscirà il 12 ottobre di quest’anno. Il film sembra ispirato, anche se non ufficialmente, alla storia di L. Ron Hubbard scrittore di fantascienza che nel 1954 fondò Scientology, un’organizzazione a sfondo filosofico-religioso che ha i suoi esponenti più famosi proprio a Hollywood (John Travolta e Tom Cruise) e che ha come obiettivo finale l’evoluzione della società umana con la liberazione dal dolore e dall’oppressione.

In “The Master” Anderson racconta due storie: quella di un veterano della marina (interpretato da Joaquin Phoenix) e che sembra assomigliare al padre del regista morto nel 1997 e quella di Lancaster Dodd (interpretato da Philip Seymour Hoffman), un intellettuale che fonda un sofisticato movimento religioso nell’America degli anni Cinquanta.

Paul Thomas Anderson si è rifiutato di parlare pubblicamente di questo film che dopo quasi due anni di silenzio ha finalmente trovato un produttore. Nel 2010 la Universal Pictures non aveva dato l’approvazione finale per i trentacinque milioni di dollari di budget. Paul Thomas Anderson si era allora rivolto alla River Road per trovare ulteriori fondi che nel settembre dello stesso anno aveva dichiarato di aver abbandonato a sua volta il film.

(Chi ha bloccato il film su Scientology?)

Ufficialmente il progetto era stato accantonato per problemi logistici o cinematografici ma, in molti avevano ipotizzato che Scientology o qualcuno dei suoi membri si fossero mossi per bloccare il film. E ora le riprese di “The Master” sono ricominciate grazie alla 25enne milionaria americana Megan Ellison, figlia del presidente della Oracle.