Davide Boni si è dimesso

Il leghista ha lasciato la presidenza del consiglio regionale (ma non il consiglio regionale): è indagato per corruzione

Davide Boni si è dimesso da presidente del Consiglio regionale della Lombardia, restando consigliere regionale e tornando nel gruppo consiliare della Lega Nord. «Davide Boni si è dimesso, è un gesto apprezzabile, sottolinea questo nuovo corso che la Lega ha preso». Dallo scorso marzo Boni è indagato per corruzione insieme con il suo portavoce Dario Ghezzi, che si era già dimesso.

Nato a Milano nel 1962, ex esponente del Movimento Sociale Italiano e poi passato alla Lega Nord, Boni è stato presidente della provincia di Mantova ed è consigliere regionale in Lombardia dal 2000. Alle regionali del 2010 è stato il leghista più votato e a partire dal maggio dello stesso anno è diventato presidente del Consiglio regionale. Boni è indagato per un presunto giro di tangenti che gli sarebbero state consegnate per facilitare la realizzazione di alcuni centri commerciali, in particolare per la concessione di alcune aree edificabili nel Comune di Cassano d’Adda, in provincia di Milano. In quella vicenda era coinvolto l’architetto Michele Ugliola, che ora sta collaborando con la giustizia e ha rivelato un sistema che Boni e altri suoi collaboratori avrebbero utilizzato per organizzare gli “accordi corruttivi”. Boni si è sempre dichiarato innocente ed estraneo ai fatti.

Il caso Boni
L’album degli indagati in regione Lombardia

foto: LaPresse