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  • Mercoledì 11 aprile 2012

Il caso politico di Bo Xilai in Cina

Perché il Partito Comunista ha sospeso uno dei suoi più importanti funzionari, la cui moglie è stata arrestata per l'omicidio di un cittadino britannico

FILE - In this March 13, 2012 file photo, Chongqing party secretary Bo Xilai attends the closing session of the Chinese People's Political Consultative Conference in Beijing's Great Hall of the People, China. China said late Tuesday, April 10, the ousted high-profile leader Bo, once a contender for a seat in the top leadership, has been suspended from key Communist Party positions in the latest development in the country's biggest political crisis in years. Bo was dismissed as Communist Party boss of the mega-city of Chongqing on March 15 shortly after his former police chief fled temporarily to a U.S. consulate, apparently to seek asylum. (AP Photo/Ng Han Guan, File)
FILE - In this March 13, 2012 file photo, Chongqing party secretary Bo Xilai attends the closing session of the Chinese People's Political Consultative Conference in Beijing's Great Hall of the People, China. China said late Tuesday, April 10, the ousted high-profile leader Bo, once a contender for a seat in the top leadership, has been suspended from key Communist Party positions in the latest development in the country's biggest political crisis in years. Bo was dismissed as Communist Party boss of the mega-city of Chongqing on March 15 shortly after his former police chief fled temporarily to a U.S. consulate, apparently to seek asylum. (AP Photo/Ng Han Guan, File)

Ieri l’alto funzionario del Partito comunista cinese (PCC) Bo Xilai è stato espulso dall’ufficio politico e dal Comitato Centrale del partito perché sospettato di essere coinvolto in una serie di «gravi violazioni disciplinari». Sua moglie Gu Kailai, inoltre, è da ieri indagata per l’omicidio di Neil Heywood, un uomo d’affari britannico morto lo scorso novembre nella municipalità di Chongqing, la più estesa del paese, in cui Bo fino allo scorso mese era segretario locale del partito.

Chi è Bo Xilai
Bo Xilai ha 62 anni, è figlio di un leader comunista dei tempi di Mao ed è stato a lungo considerato un possibile contendente alla guida del Partito Comunista Cinese e quindi del Paese. Dal 1993 al 2000 Bo è stato sindaco della grande città costiera di Dalian, poi è diventato ministro del Commercio e infine leader del partito a Chongqing, dove ha investito nelle infrastrutture, ha guadagnato sempre più consenso e ha avviato una grande battaglia contro la criminalità organizzata con metodi populisti e appariscenti, definiti “occidentali” da molti osservatori anche se Bo si rifaceva sempre a slogan e manifestazioni di carattere maoista.

Bo all’epoca era affiancato dall’allora capo della polizia e suo ex braccio destro Wang Lijun, che è anche la persona che ha portato alla sospensione di Bo Xilai dall’incarico di segretario. Lo scorso 6 febbraio, infatti, Wang aveva dormito in un consolato americano nella città di Chengdu, nello stato di Sichuan, dove secondo la stampa si trovava per riprendersi dallo stress. La notizia si era diffusa rapidamente e Wang era stato subito accusato di voler fuggire dalla Cina e chiedere asilo politico agli Stati Uniti: Wang così è stato arrestato dalla polizia cinese e su di lui è stata aperta un’indagine.

Perché Bo è stato espulso
Sembra che Wang sia scappato da Chongqing per liti e dissensi con Bo. Wang avrebbe consegnato ai vertici di Pechino un dossier con le prove delle presunte malefatte di Bo, tra cui atti di corruzione ed eliminazione di aziende e politici scomodi e ostili per assicurarsi il potere. Bo era espressione dell’ala più conservatrice del PCC e la sua vicenda ha portato alla luce le profonde spaccature che ci sono all’interno del partito. Secondo alcuni esponenti del PCC, Bo avrebbe cercato addirittura l’appoggio dell’esercito cinese, per quello che poteva essere il piano di un potenziale colpo di stato.

Proprio nei giorni del caso Wang, il premier Wen Jiabao aveva pronunciato una dura accusa contro l’amministrazione di Chongqing e contro «coloro che vogliono utilizzare metodi da Rivoluzione Culturale». Wen aveva anche criticato in modo indiretto il tentativo di Bo Xilai di far rivivere l’ideologia e i metodi dei tempi di Mao, organizzando ad esempio grandi adunate di massa. Il giorno dopo, Bo Xilai era stato sospeso dalla carica di segretario di Chongqing. Degli sviluppi si è poi saputo molto poco fino a ieri quando il comitato centrale del Partito Comunista Cinese ha deciso di sospendere Bo Xilai.

Con questo provvedimento, la carriera di Bo è praticamente finita. Il Quotidiano del Popolo, il giornale ufficiale del partito comunista cinese, oggi scrive che “nessuno è al di sopra delle legge”. Bo, si legge in un editoriale del quotidiano, “ha seriamente violato la disciplina del Partito, provocando danni alla causa e all’immagine del Partito e dello Stato cinesi”. Il modello di potere e di governance di Bo Xilai non era ben visto dai leader del partito comunista e né il presidente Hu Jintao né il premier Wen Jiabao avevano gradito la sua ascesa.

L’omicidio di Neil Heywood
Intanto, dalle inchieste aperte su Wang Lijun, sarebbe emerso il legame tra la famiglia di Bo Xilai e Neil Heywood, un cittadino britannico che lavorava in Cina come consulente e che è stato trovato morto a novembre in un albergo di Chongqing (dove Bo Xilai era segretario locale del partito). La morte era stata inizialmente attribuita «all’abuso di alcol», come avevano dichiarato le autorità cinesi che avevano cremato il corpo di Heywood senza procedere prima a un’autopsia. Secondo i risultati delle nuove inchieste sollecitate dal Regno Unito, ora ci sarebbero le prove che Heywood sia stato ucciso. Wang, tuttora detenuto, avrebbe detto infatti alle autorità cinesi che ci sarebbero Bo, sua moglie e un altro dipendente dietro la morte “per avvelenamento” di Heywood.

Il movente del presunto omicidio di Heywood, tuttavia, non è ancora del tutto chiaro. L’agenzia di stampa Xinhua ha riferito ieri che «Gu Kailai, moglie del compagno Bo Xilai, e suo figlio erano in buoni rapporti con Neil Heywood. Ma hanno avuto conflitti su interessi economici, sempre più intensi. Secondo i risultati dell’inchiesta, le prove indicano che Heywood sia stato vittima di un omicidio, del quale Gu Kailai e Zhang Xiaojun, un dipendente di Bo Xilai, sono fortemente sospettati».