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  • Venerdì 16 marzo 2012

Quelli che scappano dalla Siria

Le foto del campo profughi di Antakya, in Turchia, dove arrivano 1.000 persone al giorno attraversando un confine disseminato di mine antiuomo

Syrian refugees go about their daily lives at the Reyhanli refugee Camp in Antakya, on March 15, 2012. Around 1,000 Syrian refugees, including a defecting general, crossed into Turkey in the last 24 hours, the foreign ministry said on Thursday, the one-year anniversary of the Syrian revolt. Ankara accused the Syrian leadership of planting landmines near its border with Turkey along routes used by refugees fleeing the Damascus regime's deadly crackdown on dissent. AFP PHOTO / BULENT KILIC (Photo credit should read BULENT KILIC/AFP/Getty Images)
Syrian refugees go about their daily lives at the Reyhanli refugee Camp in Antakya, on March 15, 2012. Around 1,000 Syrian refugees, including a defecting general, crossed into Turkey in the last 24 hours, the foreign ministry said on Thursday, the one-year anniversary of the Syrian revolt. Ankara accused the Syrian leadership of planting landmines near its border with Turkey along routes used by refugees fleeing the Damascus regime's deadly crackdown on dissent. AFP PHOTO / BULENT KILIC (Photo credit should read BULENT KILIC/AFP/Getty Images)

Giovedì il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan ha proposto di creare una zona franca lungo il confine con la Siria, da dove continuano ad arrivare migliaia di persone che fuggono dalla violenta repressione del regime di Assad. Ogni giorno in Turchia arrivano circa 1.000 profughi siriani, dall’inizio delle violenze sono circa 14.700. Le autorità turche dicono di essere in grado di gestire la situazione, per il momento, ma che questa potrebbe diventare un problema se il numero dei profughi dovesse aumentare ancora a questo ritmo. I soldati turchi hanno anche detto che i soldati siriani hanno disseminato di mine antiuomo il confine e le strade che portano al confine, per impedire alle persone di fuggire. Il fatto è stato confermato anche da Human Rights Watch. Il corrispondente della BBC in Turchia, Jonathan Head, ha detto che le autorità turche hanno anche preso in considerazione di inviare le truppe lungo il confine per gestire la situazione, decisione che dev’essere comunque sostenuta a livello internazionale, almeno dagli Stati Uniti, dall’Unione Europea e dalla Lega araba.

Secondo le Nazioni Unite i siriani fuggiti dal regime dopo l’inizio delle violenze sono quasi 25 mila. Le foto sono state scattate nel campo profughi di Antakya da Frédéric Lafargue dell’Agence France Presse. Lafargue ha 44 anni e lavora come fotografo di guerra.

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