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  • Domenica 11 marzo 2012

Perché la Repubblica Centrafricana si chiama così?

All'origine del nome c'è un sogno irrealizzato di Barthélemy Boganda, capo del movimento indipendentista del paese morto in un incidente aereo nel 1959

BANGUI, CENTRAFRICA: A child looks at a poster of Central African Republic President Francois Bozize in a wall in a street of Bangui, 09 March 2005. Central African Republic's citizens will vote for a new president and parliament next 13 March 2005. The elections mark completion of a political transition since Bozize ousted Ange-Felix Patasse in March 2003 after years of instability, poverty and turmoil including army mutinees over pay, leading to fighting in the capital Bangui requiring intervention by French and African troops. AFP PHOTO ISSOUF SANOGO (Photo credit should read ISSOUF SANOGO/AFP/Getty Images)
BANGUI, CENTRAFRICA: A child looks at a poster of Central African Republic President Francois Bozize in a wall in a street of Bangui, 09 March 2005. Central African Republic's citizens will vote for a new president and parliament next 13 March 2005. The elections mark completion of a political transition since Bozize ousted Ange-Felix Patasse in March 2003 after years of instability, poverty and turmoil including army mutinees over pay, leading to fighting in the capital Bangui requiring intervention by French and African troops. AFP PHOTO ISSOUF SANOGO (Photo credit should read ISSOUF SANOGO/AFP/Getty Images)

Qualche giorno fa un video su YouTube che documenta i crimini del guerrigliero ugandese Joseph Kony, visto da 50 milioni di persone nel giro di tre giorni, ha riportato l’attenzione del pubblico sulla Repubblica Centrafricana: Kony sarebbe nascosto infatti con il suo gruppo di ribelli nella fitta foresta equatoriale del paese, dopo aver abbandonato da alcuni anni l’Uganda. Brian Palmer spiega su Slate qual è l’origine di questo nome, un nome, secondo lui, «tremendamente noioso». La risposta racconta qualcosa delle politiche coloniali europee in Africa.

Un tempo la Repubblica Centrafricana era una colonia francese e si chiamava Ubangi-Shari, dal nome dei due fiumi che ne attraversano il territorio. Il nome “Ubangi-Shari” fu messo in discussione nel momento in cui venne dichiarata l’indipendenza dalla Francia, sancita dall’Assemblea centrafricana il 1 dicembre del 1958 e divenuta effettiva nel 1960. Barthélemy Boganda, il capo del movimento indipendentista del paese, aveva il folle sogno di formare una grande confederazione di tutti gli stati africani che parlavano lingue romanze – le lingue dei colonizzatori – una confederazione che si sarebbe dovuta chiamare gli “Stati Uniti dell’Africa Latina”. L’idea però non piacque ai capi dei paesi confinanti che avrebbero dovuto essere coinvolti nel progetto e il nome fu accantonato.

I francesi, che fino al 1960 mantennero la propria influenza diretta sul paese, convinsero Boganda a scegliere un nome che ricordasse la sua idea confederale, un nome come Repubblica Centrafricana, per esempio. Dopo la morte di Boganda, avvenuta per un incidente aereo nel 1959, il nome fu scelto dal suo successore quando, il 13 agosto del 1960, l’indipendenza dalla Francia fu ufficialmente dichiarata. Il nome restò immutato fino al 1976, quando le manie di grandezza del secondo presidente Jean-Bédel Bokassa lo spinsero a cambiarne la denominazione in Impero Centrafricano, un nome che durò soltanto tre anni. Quando l’ex presidente – il primo – David Dacko riprese il potere nel 1979 il paese tornò a chiamarsi Repubblica Centrafricana.

foto: ISSOUF SANOGO/AFP/Getty Images