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  • Martedì 10 gennaio 2012

La foto ritoccata contro Navalny

Un giornale locale russo ha cercato di screditare un attivista anti-Putin affiancandolo a un oligarca con un rozzo fotomontaggio

Alexei Navalny è un avvocato e blogger russo ed è tra i più tenaci oppositori di Vladimir Putin. Navalny ha coniato l’espressione “partito di ladri e malfattori” per descrivere il partito di Putin e Medvedev, Russia Unita, e a dicembre era stato arrestato per un paio di settimane con l’accusa di aver ostacolato la polizia e di aver fomentato i manifestanti durante una grande contestazione a Mosca contro il governo. Sul proprio blog, Navalny ha segnalato che su un giornale distribuito gratuitamente nella città di Ekaterinburg (Regione di Sverdlovsk) era stata pubblicata una sua foto ritoccata per farlo apparire insieme con il magnate russo Boris Berezovsky.

Secondo Navalny la foto sarebbe stata diffusa dai sostenitori di Vladimir Putin per screditarlo, associando la sua immagine a quella di Berezovsky, fuggito nel Regno Unito e ricercato dalle autorità russe perché accusato di aver condotto alcune frodi finanziarie. Nel 2003 al magnate fu garantito l’asilo politico nel Regno Unito, avviando un lungo contenzioso legale con la Russia, che vorrebbe ottenere la sua estradizione. Nella didascalia della foto si legge: «Alexei Navalny non ha mai fatto mistero del fatto che l’oligarca Boris Berezovsky gli fornisce denaro per contrastare Putin».

In realtà, come ha spiegato Navalny sul proprio blog, la fotografia era stata scattata lo scorso 25 maggio e lo ritraeva – nella versione originale – insieme con Mikhail Prokhorov, un miliardario russo che dice di voler partecipare alle elezioni presidenziali del prossimo 4 marzo. La foto non era stata mai pubblicata prima perché di scarsa qualità e probabilmente era stata sottratta a Navalny lo scorso anno, quando la sua casella email fu violata. Con un’operazione di fotoritocco poco accurata, un ritaglio del busto di Berezovsky è stato sovrapposto a quello di Prokhorov e poi pubblicato sul giornale, distribuito nella città degli Urali con una tiratura di pare 80mila copie.

La notizia diffusa da Navalny sulla foto ritoccata è stata ripresa da molti blogger e attivisti russi online. Oltre a confermare la falsità dell’informazione e dell’immagine, diversi hanno deciso di creare altre versioni fasulle dell’immagine per prendersi gioco della propaganda per conto di Vladimir Putin, che si sta dando da fare in vista delle prossime presidenziali.