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  • Lunedì 5 dicembre 2011

Le foto di Pechino nella nebbia

Negli ultimi giorni il livello di smog ha raggiunto livelli allarmanti: voli cancellati e scarsa visibilità per le strade

A man (C) rides a tricycle across a bridge covered in the haze in Beijing on December 5, 2011. Beijing authorities cancelled hundreds of flights and shut highways as thick smog descended on the Chinese capital on December 4 and 5, reducing visibility at one of the world’s busiest airports. Air quality in Beijing reached “hazardous” levels on December 5, according to the US embassy, which conducts its own measurements, while China’s state Xinhua news agency said pollution was likely to reach “dangerous” levels. AFP PHOTO / LIU JIN (Photo credit should read LIU JIN/AFP/Getty Images)

A man (C) rides a tricycle across a bridge covered in the haze in Beijing on December 5, 2011. Beijing authorities cancelled hundreds of flights and shut highways as thick smog descended on the Chinese capital on December 4 and 5, reducing visibility at one of the world’s busiest airports. Air quality in Beijing reached “hazardous” levels on December 5, according to the US embassy, which conducts its own measurements, while China’s state Xinhua news agency said pollution was likely to reach “dangerous” levels. AFP PHOTO / LIU JIN (Photo credit should read LIU JIN/AFP/Getty Images)

Nelle ultime settimane il livello di smog a Pechino è aumentato e domenica e lunedì ha raggiunto livelli allarmanti e pericolosi. Questa mattina 207 voli sono stati cancellati a causa della nebbia e 126 hanno subito almeno un’ora di ritardo. Il cielo era talmente buio che molti automobilisti hanno girato coi fari accesi per le strade della città, dove la visibilità non superava i tre chilometri e in alcune zone meridionali arrivava anche a 500 metri, mentre numerose autostrade sono state chiuse. Molte persone con problemi respiratori sono ricoverate da giorni negli ospedali.

Secondo i dati dell’ambasciata americana a Pechino – che conduce della misurazioni sulla qualità dell’aria – la quantità di smog ha raggiunto livelli pericolosi. L’Ufficio per l’ambiente di Pechino ha parlato invece di “inquinamento leggero” ed è stato duramente criticato dalla stampa e su Internet per il metodo di misurazione della qualità dell’aria che – contrariamente a quello statunitense – non tiene conto delle particelle di dimensioni inferiori ai 2,5 micrometri, considerate tra le più pericolose per la salute. I meteorologi cinesi prevedono che la nebbia continuerà fino a mercoledì in molte zone del Paese quando verrà poi dispersa da un’ondata di freddo.