La foto di Occupy Portland
L'immagine che mostra l'uso di spray urticante da parte della polizia su una ragazza sta diventando uno dei simboli del movimento
Una fotografia scattata a Portland lo scorso 17 novembre sta diventando in breve tempo uno dei simboli del movimento Occupy. La foto mostra una ragazza a cui viene spruzzato in pieno volto uno spray al peperoncino, durante una protesta pacifica: è stata scattata da un fotografo del quotidiano locale The Oregonian, Randy L. Rasmussen, ed è stata commentata anche da periodici nazionali come l’Atlantic e il Washington Post.
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La protesta di giovedì 17 novembre a Portland faceva parte della giornata nazionale di manifestazioni proclamata da Occupy Wall Street in tutti gli Stati Uniti, che è stata particolarmente intensa a New York, con scontri e tensioni.
A Portland la manifestazione è cominciata con il tentativo di bloccare l’accesso a un ponte, lo Steel Bridge: la polizia ha arrestato 25 persone, ma tutto si è svolto in modo pacifico. Come ha notato il Los Angeles Times, l’età media degli arrestati era abbastanza alta: solo uno di loro aveva meno di 35 anni. Portland ha una lunga tradizione di proteste di strada, che in passato sono state anche molto violente, come avvenne nel 1970 contro la guerra del Vietnam.
Occupy Portland ha criticato la risposta dura della polizia. Il momento più teso è stato nel pomeriggio, poco dopo le quattro, quando un gruppo di poliziotti ha deciso di spostare i manifestanti che erano entrati nell’ingresso della Chase Bank. I poliziotti sono rimasti bloccati all’esterno da centinaia di manifestanti che impedivano l’accesso, e non sono riusciti neppure a liberare la strada davanti alla banca, per la quale passa una delle linee principali del tram. Il portavoce della polizia di Portland, Robert King ha detto che a quel punto la polizia ha estratto gli spray al peperoncino per disperdere la folla (con successo, ha precisato).
La giovane donna ritratta nella foto, di cui non è stato riportato il nome, ha vomitato subito dopo essere stata investita dal getto, ma i medici sono riusciti quasi immediatamente a lavarle gli occhi e la bocca, contenendo le conseguenze.
foto: AP Photo/The Oregonian, Randy L. Rasmussen
