• Mondo
  • Mercoledì 2 novembre 2011

I soldati americani lasciano l’Iraq

Le foto dei militari in partenza armi e bagagli, letteralmente

A U.S. army soldiers board a plane as they begin their journey home out of Iraq from the al-Asad Air Base west the capital Baghdad, on November 1, 2011. The massive logistical operation has to be finished by December 31, in line with a security pact between Baghdad and Washington which will see the year-end with drawl of troops from Iraq. Currently there are around 39,000 American soldiers remaining in Iraq, stationed on 15 bases, that compares to peak figures of nearly 170,000 soldiers and 505 bases in 2007 and 2008. AFP PHOTO/ALI AL-SAADI (Photo credit should read ALI AL-SAADI/AFP/Getty Images)

A U.S. army soldiers board a plane as they begin their journey home out of Iraq from the al-Asad Air Base west the capital Baghdad, on November 1, 2011. The massive logistical operation has to be finished by December 31, in line with a security pact between Baghdad and Washington which will see the year-end with drawl of troops from Iraq. Currently there are around 39,000 American soldiers remaining in Iraq, stationed on 15 bases, that compares to peak figures of nearly 170,000 soldiers and 505 bases in 2007 and 2008. AFP PHOTO/ALI AL-SAADI (Photo credit should read ALI AL-SAADI/AFP/Getty Images)

Il 21 ottobre scorso il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha annunciato che entro la fine del 2011 tutti i soldati statunitensi saranno ritirati dall’Iraq, terminando dopo otto anni la presenza militare nel Paese, iniziata con l’invasione del 2003. Gli Stati Uniti intendevano mantenere in Iraq tra i 3.000 e i 5.000 militari anche oltre il 2011 ma non sono riusciti a trovare un accordo su questioni fondamentali, come l’immunità dalla legge irachena per i soldati statunitensi.

Il ritiro segue le modalità e i tempi stabiliti nel 2008, durante la presidenza Bush, dall’accordo tra gli Stati Uniti e il governo iracheno. Gli unici militari statunitensi che rimarranno in Iraq sono circa 150, un piccolo numero collegato principalmente all’ambasciata statunitense a Baghdad. Gli ultimi soldati con incarichi da combattimento avevano lasciato l’Iraq a metà agosto, ma ne rimanevano circa 39mila per addestrare le forze di sicurezza irachene, proteggere personale e strutture americane e organizzare operazioni antiterrorismo.

Il ritorno in patria dei soldati è iniziato negli ultimi giorni: circa 1500 militari dell’Idaho, in Iraq da circa nove mesi, e altri 1200 provenienti da Oregon e Montana sono arrivati negli Stati Uniti a fine mese. Altri hanno fatto ritorno in Texas, altri ancora in Missouri, dove è circolato molto il video di un soldato che ritorna a casa tre settimane in anticipo e va a trovare a sorpresa il figlio a scuola. In queste foto i soldati della base di al-Asad, a ovest di Baghdad, caricano i loro bagagli  e si imbarcano sull’aereo che li riporterà a casa.