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  • Venerdì 7 ottobre 2011

La vita di Steve Jobs in un libro

L'uscita della biografia autorizzata è stata anticipata al 24 ottobre e ieri ha moltiplicato gli ordini, arrivando già al numero uno su Amazon

HOLLYWOOD – MARCH 07: Apple’s Steve Jobs and Laurene Powell arrive at the 82nd Annual Academy Awards held at Kodak Theatre on March 7, 2010 in Hollywood, California. (Photo by Alexandra Wyman/Getty Images)

HOLLYWOOD – MARCH 07: Apple’s Steve Jobs and Laurene Powell arrive at the 82nd Annual Academy Awards held at Kodak Theatre on March 7, 2010 in Hollywood, California. (Photo by Alexandra Wyman/Getty Images)

La nuova biografia autorizzata di Steve Jobs, scritta dal giornalista premio Pulitzer Walter Isaacson, ha raggiunto giovedì il primo posto della classifica dei libri più venduti su Amazon (era al 384mo), malgrado non sia ancora stata pubblicata: uscirà il 24 ottobre nella sua versione in inglese per l’editore Simon & Schuster, che ieri ha annunciato di aver anticipato la data dopo la morte di Jobs rispetto a quella prevista per il 21 novembre.

Isaacson, che ha 59 anni ed è stato presidente di CNN e direttore generale di Time, ha raccontato ieri che quando gli aveva chiesto della scelta di uscire dalla sua tradizionale riservatezza, Jobs – il titolo del libro sarà “Steve Jobs” – gli aveva spiegato di avere voluto la biografia per raccontarsi ai propri figli.

«Volevo che i miei ragazzi mi conoscessero. Non ci sono stato sempre, per loro: volevo che sapessero perché e che capissero cosa ho fatto»

L’attesa per la biografia di Jobs è cresciuta straordinariamente da giovedì, ma era già alta per la promessa di raccontare per la prima volta, grazie alla collaborazione del protagonista, molti aspetti e momenti della sua vita che finora aveva tenuto accuratamente riservati; e per la grande curiosità ai limiti del fanatismo che c’è intorno alla sua persona e alla sua storia, testimoniata da quello che sta accadendo in questi giorni intorno alla sua morte. Oggi il New York Times ha pubblicato una ricostruzione delle sue ultime settimane, con i molti amici in visita (il venture capitalist John Doerr, Bill Campbell del consiglio di amministrazione di Apple, il capo di Disney Robert A. Iger, il medico Dean Ornish, con cui è andato nel suo ristorante di sushi preferito a Palo Alto), e le difficoltà a salire le scale. E molti media in tutto il mondo si stanno dedicando alla moglie di Jobs, Laurene Powell Jobs, che sarà responsabile della gestione dell’eredità non solo economica (questa valutata intorno ai sette miliardi di dollari) di Jobs.

Nel mondo dell’editoria si discute da ieri del potenziale commerciale del libro, da cui ci si aspetta un successo straordinario e che possa superare i tre milioni di copie vendute l’anno passato dalla biografia di George Bush: il settore delle biografie è molto ricco e proficuo nel mercato editoriale americano (Isaacson è autore di due popolari biografie di Benjamin Franklin e Henry Kissinger).

(Alexandra Wyman/Getty Images)