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  • Giovedì 29 settembre 2011

Lo scherzo di troppo di The Onion

Il sito satirico americano sta raccontando una falsa crisi terroristica al Campidoglio, e qualcuno l'ha presa sul serio

Stamattina la rivista satirica The Onion, che ha trasferito da tempo in rete la sua prolifica attività di invenzioni, parodie e prese in giro, ha pubblicato in apertura di homepage un articolo intitolato:

“Il parlamento prende in ostaggio una scolaresca”

Le battute non si dovrebbero spiegare, ma l’idea – illustrata da un palese fotomontaggio che mostrava due presunti deputati che si fanno scudo con un’arma di una bambina – stave nel solco di altre trovate del genere di The Onion, volte a forzare all’esagerazione un fenomeno, un luogo comune, una tendenza del pensiero: in questo caso l’insofferenza verso i politici, accusati di ogni nefandezza.

Il problema è che quando dall’account di Twitter di The Onion è stato fatto circolare il primo aggiornamento che si riferiva alla storia inventata per l’articolo, nella tarda mattinata americana di giovedì, in diversi l’hanno preso sul serio, o si sono almeno fatti venire dei timori. Non c’era nessuna indicazione che collegasse all’articolo e diceva “Testimoni riferiscono di spari e urla all’interno del Campdidoglio”.

In rete ha cominciato a essere ridiffuso – The Onion ha tre milioni di iscritti su Twitter – con alterne reazioni: molti ne ridevano avendo visto l’articolo, molti ci credevano non conoscendo The Onion, altri chiedevano chiarimenti. Fino a che non è intervenuta persino la polizia. Che ha diffuso una nota per smentire che ci fosse alcun problema al Campidoglio e per indicare come false le voci diffuse su Twitter: “Stiamo indagando su quelle segnalazioni”. Nel solco di una lunga tradizione di falsi allarmistici satirici che vengono presi sul serio, e per cui è facile scomodare la vecchia storia delle false prime pagine del Male, in Italia.

Quelli di The Onion non sembrano impensieriti, comunque. I twit continuano ad aggiornare sulla crisi al Campidoglio, ed è stato messo online anche un falso video dei bambini in ostaggio. Ma in rete sta montando un dibattito sul fatto che possano avere esagerato, e che gli americani non siano ancora pronti per scherzare su queste cose.