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  • Sabato 24 settembre 2011

Putin si ricandida a presidente russo

Medvedev ha detto che non si ricandiderà e appoggerà Putin, già presidente dal 2000 al 2008, alle elezioni di marzo 2012

Il primo ministro russo Vladimir Putin ha annunciato oggi la sua candidatura a presidente russo alle elezioni del prossimo marzo, parlando al congresso del partito Russia Unita. Poco primo l’attuale presidente russo, Dmitrij Medvedev, aveva detto di sostenere la candidatura di Putin a suo successore. In caso di vittoria elettorale, come è molto probabile, i due in pratica invertiranno i loro incarichi.

Putin è già stato presidente della Russia per due mandati consecutivi, dal 2000 al 2008. A partire dal 2012, la durata del mandato presidenziale sarà aumentata da quattro a sei anni, mentre rimarrà invariato il limite massimo di due mandati consecutivi: Putin potrebbe quindi rimanere in carica, a partire dal prossimo anno, per altri dodici anni, fino al 2024.

Medvedev, 46 anni, ha fatto l’annuncio durante un discorso al congresso annuale di Russia Unita, il partito guidato da Putin a cui Medvedev formalmente non è iscritto (è stato eletto come indipendente) e che attualmente detiene 315 dei 450 seggi della camera bassa del parlamento del paese, la Duma. Secondo Sky News, Putin ha accettato e ha risposto proponendo proprio Medvedev per la carica di futuro primo ministro, che attualmente detiene.

Dmitrij Medvedev è il primo presidente russo che non ha legami con l’ex partito comunista sovietico né con i servizi segreti. Eletto nel 2008, la sua carriera politica è strettamente legata a quella di Vladimir Putin. Come ha spiegato uno dei suoi assistenti, Igor Yurgens, Medvedev è più liberista in materia economica rispetto al Putin, e rappresenta una generazione più rivolta alle novità e più intellettuale. Putin, invece, ha il sostegno delle forze armate e di sicurezza, nonché dei potenti settori petroliferi e del gas naturale, settori della società russa tendenzialmente più conservatori.

Nei mesi precedenti, entrambi hanno evitato di parlare di chi sarebbe stato il candidato presidenziale alle elezioni del 2012, limitandosi a dire che avrebbero preso insieme la decisione. Medvedev ha avuto buoni successi nei tre anni di presidenza: la Russia ha resistito meglio di altri paesi alla crisi economica, e i sondaggi indicano che, se si fosse candidato, avrebbe vinto facilmente le elezioni presidenziali. Quello che gli manca, invece, è un largo supporto nel mondo politico, dove invece Vladimir Putin ha un ruolo di primissimo piano. Gli analisti dicono che è Putin il vero padrone della Russia, con un potere effettivo ben più vasto di quello del suo presidente. La popolazione sembra molto ben disposta anche nei suoi confronti, con un tasso di approvazione del 53% lo scorso marzo: anche se da quando non è più presidente è calato, rimane più alto di quello dello stesso Medvedev.

foto: ALEXEY DRUZHININ/AFP/Getty Images