• Mondo
  • Giovedì 25 agosto 2011

Come si scrive “Gheddafi”?

Il ritrovamento di un passaporto nel bunker di Bab al-Aziziya fornisce un chiarimento definitivo a una domanda che aveva 112 risposte diverse

I ribelli libici e i giornalisti al loro seguito stanno facendo diverse interessanti scoperte grazie a quanto trovato nel bunker di Muammar Gheddafi a Bab al-Aziziya, espugnato martedì. Uno di questi ha a che fare con la corretta grafia del nome di Gheddafi. Chi in questi giorni ha dato un’occhiata alla stampa straniera, infatti, si sarà accorto dei molti modi in cui il nome del dittatore libico si può scrivere in caratteri latini: Qaddafi, Gaddafi, Kadhafi, Qathafi, eccetera. Il cognome si trova scritto con o senza “Al” che lo preceda. Poi c’è il nome: Muammar, Mu’ammar, Moamer, Mouammar, eccetera.

La Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti elenca 72 modi diversi di scrivere il nome di Gheddafi, come siamo abituati a scrivere in Italia. New York Times, Associated Press e Xinhua ne mettono insieme 112, che due anni fa ABCNews elencò uno per uno. Nella prima puntata della celebre serie tv The West Wing si vede tra le altre cose il capo dello staff del presidente americano impegnato in una discussione sulla corretta traslitterazione del cognome del dittatore libico in un cruciverba.

Non è solo una questione di lingue differenti, mostra l’Atlantic. Soltanto nella stampa americana, per esempio, il Los Angeles Times scrive “Kadafi”, il Washington Post scrive “Gaddafi”, il New York Times scrive “Qaddafi”. Il dipartimento di Stato americano scrive “Qadhafi”. Le ragioni di queste difficoltà si devono alla traslitterazione dai caratteri arabi a quelli latini, comuni ad altre parole (si pensi alle molte scritture di “al Qaida”), nonché alla reticenza di Gheddafi di comunicare in forma scritta in una lingua diversa dalla sua. Un passaporto trovato nel rifugio di Bab al-Aziziya sembrerebbe però fornire un chiarimento definitivo. Il passaporto ritrovato appartiene al figlio più grande di Gheddafi, Mohammad. E recita così, utilizzando una delle traslitterazioni meno utilizzate: “Al Gathafi”.

L’Atlantic dice che nonostante questo continuerà a chiamare Gheddafi come ha fatto finora, cioè Qaddafi, per ragioni di coerenza stilistica e formale con quanto fatto fino a questo momento. Anche il Post continuerà a utilizzare la traslitterazione usata in Italia, cioè “Gheddafi”, anche perché in italiano circola soltanto questa.